Regia di Werner Herzog vedi scheda film
L'inizio è piuttosto arduo. Si fatica a entrare nel mondo silenzioso e respingente dell'handicap, ma dopo una mezz'ora è come se Fini ti prendesse per mano e attraverso la sua visione ampia, aiutati anche dalla leggerezza con cui Herzog muove la camera, quasi pudicamente, ci si sente pienamente partecipi della solitudine non solo esistenziale delle persone che mano a mano sfilano sullo schermo. Fino al commovente, bellissimo, finale. Ancora un viaggio agli estremi di un mondo e dell'anima del grande cineasta tedesco.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta