Regia di Yorgos Lanthimos vedi scheda film
Vi è piaciuto, eh, "Povere Creature!"? Beh, è piaciuto anche a me, ma che ne dite di un VERO Lanthimos, surreale, grottesco, oscuro, divertente, folle, disturbante, che se non si può avvicinare ai capolavori degli inizi ("Kynodontas", "Alps"..), gli va comunque vicino? "Kinds Of Kindness" è solo per "die hard" fans del regista greco, visto che in questa visione fluviale (troppo? Sì, ma non mi è pesata per nulla) non dà nessun appiglio, non strizza l'occhio al pubblico e si diverte un sacco, insieme ai suoi attori feticci, Emma Stone e Willem Dafoe, su tutti. E' un film anti botteghino, pur avendo attori importanti, perché va in direzione "ostinata e contraria", un po' come tutto il suo Cinema, se andiamo a vedere nel merito. Tre storie, che forse trovano la chiusura del cerchio verso il finale della terza, che nella loro evidente follìa, nel grottesco, riescono a tenere incollati allo schermo, per capire dove diavolo, il regista e i suoi complici, vogliano andare a parare. Spesso si finisce in un vicolo cieco "lynchiano", ma non siamo ancora ai livelli del miglior Lynch, intendiamoci, ma si sorride, si rimane inorriditi, ci si riprende, si gode della pura immagine e si ritorna a seguire gli eventi di personaggi che cambiano ruoli e casacche da un episodio all'altro. C'è una sorta di serialità, in questo film, e chissà, speriamo di no, che a Yorgos non salga la voglia di creare una serie TV: finirebbe come la leggendaria "The Kingdom" di Von Trier. Film deragliante ma bello, ritagliato nei tempi morti di "Povere Creature!", eppure vivo, dissacrante e diverso. Finalmente.
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