Trittico di fiabe composto dalla storia di un uomo senza scelta che cerca di riprendere il controllo della propria vita; da quella di un poliziotto sconvolto perché la moglie, che era scomparsa in mare, è tornata e sembra essere diventata un'altra persona; e quella di una donna determinata a scovare una persona in particolare, destinata a diventare una prodigiosa guida spirituale
Il classico film da festival. Son riuscito a resistere fino alla fine...è decisamente un ritorno alle origini del regista greco....Disturbante è la migliore sintesi.
Credo che "Kinds of Kindness" sia il film "internazionale" di Lanthimos che più di avbicini al sua produzione greca. Predominanza dei corpi, sviluppo antinarrativo, simbolismo spinto. Tutti ingredienti che danno al film una veste decisamente straniante. Mi ha convinto la gestione del nonsense in tutti e tre gli episodi. Il mio preferito è il primo.
Film materico, che enfatizza i corpi e la fisicità, la cui texture contribuisce ricchezza e dimensione all’effetto visivo a cui si assiste, gioco a cui ci invita il regista, che, come si può notare, si diverte a costruire questi paradossi: me lo immagino ridacchiare seduto sulla poltroncina dopo il ciak osservando le sue marionette.
Voto 7
Premesso che ho preferito il lavoro precedente del regista...qua costruisce tre film in uno calcando un po' la mano, ma non intacca il suo stile sempre controcorrente....o si ama o si odia...io cerco sempre di amarlo (anche se non sempre e' facile)
Per chi conosce Lanthimos è un film che non aggiunge nulla all0 spessore dei lavori precedenti. Anzi, toglie qualcosa alla valutazione complessiva dell'autore. Accozzaglia di situazioni già viste e riviste, riferimenti di maniera a sè stesso e ai grandi registi "citati" ( Tarantino, Kubrick, Aster........ ). A mio giudizio non è un bel film.
Tre episodi con cui Lanthimos ritorna allo sperimentalismo delle origini: purtroppo stavolta il surrealismo grottesco, le morbose ossessioni e la ricerca dell'effetto repellente scadono nella sterile provocazione e nel manierismo stucchevole.
Sinossi ridotta all’osso: un uomo cerca di prendere il controllo della propria vita totalmente espropriata dal datore di lavoro; un poliziotto piange la moglie dispersa in una operazione sulla barriera corallina, ma quando lei torna non la riconosce; una donna lascia la famiglia per seguire un guru in cerca di una leader spirituale che faccia resuscitare i morti.
Un trittico, come una… leggi tutto
Kinds of Lanthimos: il nuovo film del regista greco è stato girato durante la post-produzione di "Povere creature", arriva a Cannes a meno di un anno dal Leone d'oro veneziano incassato dalla favola di Bella Baxter, ma forse risente di una certa fretta nell'elaborazione concettuale e nella realizzazione.
Si tratta di un trittico di storie che oscillano fra il grottesco/surreale, il… leggi tutto
Con Stone, Plemons e Dafoe, Kinds of Kindness è stato presentato in anteprima mondiale alla 77esima edizione del Festival di Cannes.
Dal 6 giugno nelle sale italiane, si può tranquillamente perdere.
Stiano di sicuro a casa gli stomaci sensibili, i poco pazienti e quelli che non amano rivedere… leggi tutto
Vi è piaciuto, eh, "Povere Creature!"? Beh, è piaciuto anche a me, ma che ne dite di un VERO Lanthimos, surreale, grottesco, oscuro, divertente, folle, disturbante, che se non si può avvicinare ai capolavori degli inizi ("Kynodontas", "Alps"..), gli va comunque vicino? "Kinds Of Kindness" è solo per "die hard" fans del regista greco, visto che in questa visione…
Forse Lanthimos, per “tipo di gentilezza”, intende anche quella che l’utente può riservargli giungendo fino al termine della sua pellicola. Personalmente l’ho mantenuta ancora questa gentilezza, se non altro divertendomi e constatando come il cinema presuntamente disturbante, sviante, di Yorghos, si attorcigli ancora una volta su se stesso, dovendo addirittura…
Al contrario di “Magnolia” (opera minore, ma non piccola) nel curriculum di PTA, questo “Kinds of Kindness” può essere considerato un film “piccolo” (girato con 15 mln/$ durante il montaggio di “Poor Things”) per Yorgos Lanthimos (“Uranisco Disco”, “Necktie”, “Nimic”,…
"Kinds of Kindness" si presenta come un film che ambisce a esplorare temi di umanità e compassione, ma purtroppo fallisce miseramente nel suo intento, risultando non solo deludente dal punto di vista narrativo, ma anche moralmente discutibile. La pellicola, che avrebbe dovuto offrire una riflessione profonda sulle relazioni umane e sull'importanza della gentilezza, si trasforma in un…
Qualche volta ho visto quel che volevo, qualche volta ciò che passava il convento. Qualche volta è stato magnifico, qualche volta una delusione. Il cinema, in fondo, è come la vita.…
C’è poco da dire: l’indicazione più chiara della crisi arriva forse dal fatto che il secondo classificato della settimana sia Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, un film uscito…
Nessuna grande novità per questa settimana, che ci è però forse utile per sfatare, o almeno per mettere in discussione, un assunto: quello per cui quando ci sarebbe in sala un film di grande…
A pochi mesi di distanza da Povere Creature, Yorgos Lanthimos torna al cinema. Il suo ultimo film è un ritorno alle origini. Il regista, così come nelle sue prime e semi-sconosciute pellicole, ripropone il racconto delle perversioni umane, mostrandole, come sempre, senza mezzi termini, senza utilizzare simbolismi. Proprio questa caratteristica risulta essere il punto di forze e il…
Tre storie grottesche, che vanno al di là dell'incredibile e apparentemente scollegate tra loro, si incrociano lungo la traiettoria di un uomo qualunque.
Tre mediometraggi della durata di quasi un'ora ciascuno, con gli stessi interpreti rimescolati di volta in volta e l'unico filo conduttore rappresentato da un personaggio minore, una persona qualunque che non fa nulla di eccezionale:…
Hanno dello strabiliante gli incassi di Inside Out 2 che, praticamente da solo, ha portato in attivo i ricavi dell’anno corrente rispetto alla stagione passata. Con oltre 16 milioni totali su 570 sale alla prima…
Esordisce molto bene Bad Boys: Ride or Die. Passa il tempo ma la saga iniziata da Michael Bay nel 1995 riesce ancora ad attrarre una grossa fetta di pubblico. Sarà la nostalgia? Il film diretto da Alexander…
Tre episodi , legati nei titoli dalla sigla R.M.F. : nel primo un impiegato è succube del capo che gli impone di causare incidenti stradali mettendo a rischio la propria vita, nel secondo un poliziotto paranoico si convince che la moglie sopravvissuta a un naufragio sia in realtà una sostituta che ne ha assunto le sembianze, nel terzo gli adepti di una setta…
La gentilezza era comunemente riconosciuta come una qualità indispensabile...Poi arrivò Yorgos Lanthimos con il suo film.
Arriva nei cinema Kinds of Kindness, il nuovo film, questa volta a episodi, che il regista greco ha girato mentre veniva montato il precedente Povere creature! e che vede Willem Dafoe, Emma Stone e Jesse Plemons assoluti protagonisti…
Kinds of Lanthimos: il nuovo film del regista greco è stato girato durante la post-produzione di "Povere creature", arriva a Cannes a meno di un anno dal Leone d'oro veneziano incassato dalla favola di Bella Baxter, ma forse risente di una certa fretta nell'elaborazione concettuale e nella realizzazione.
Si tratta di un trittico di storie che oscillano fra il grottesco/surreale, il…
AL CINEMA - FESTIVAL DI CANNES 77 - CONCORSO - PREMIO MIGLIORE INTERPRETAZIONE MASCHILE A JESSE PLEMONS
L'idea in fondo non è male: tre storie bizzarre con un personaggio secondario che fa da sfondo e da collegamento a tre situazioni molto sopra le righe, e un cast di 5/6 attori che si ritrovano ogni volta ad interpretare personaggi e ruoli differenti in ognuno dei tre episodi.
Il…
A circa sei mesi da Povere Creature! Yorgos Lanthimos torna in sala con KINDS OF KINDNESS, anche stavolta affiancato da Emma Stone, Willem Dafoe e Margaret Qualley, ma con l’aggiunta di Jesse Plemons e Hong Chau. Con questo film Yorgos gira un’opera più autoriale e “difficile” alla stregua di Lobster, Canini e Il Sacrificio del cervo sacro insieme allo…
CIAK MI GIRANO LE CRITICHE DI DIOMEDE917: KINDS OF KINDNESS
Dopo la parentesi Tony McNamara che tante soddisfazioni ha dato a Yorgos Lanthimos da un punto di vista internazionale (Leone D’oro e Gran Premio Speciale a Venezia per Povere Creature e La Favorita e i relativi Oscar per le attrici protagoniste), il regista greco torna alle origini (quasi fosse un bisogno fisiologico) e con il…
Vi ricordate gli incassi di Povere creature!? Dimenticateli. Certo, il precedente film di Lanthimos aveva un respiro e un’attrattività diversa, ma Kinds of Kindess, pur presentandosi al secondo posto,…
LA GENTILEZZA ALLA MANIERA DI LANTHIMOS
L'ultimo film di Lanthimos, Kinds of kindness, è un ritorno al passato e alla collaborazione con lo sceneggiatore E. Filippou, nonché ai contenuti assurdi e nichilisti dei suoi primi film.
Non potevo quindi che approcciarmi al film con entusiasmo, contento di ritrovare lo stile cinico e glaciale di un regista che coi…
Sinossi ridotta all’osso: un uomo cerca di prendere il controllo della propria vita totalmente espropriata dal datore di lavoro; un poliziotto piange la moglie dispersa in una operazione sulla barriera corallina, ma quando lei torna non la riconosce; una donna lascia la famiglia per seguire un guru in cerca di una leader spirituale che faccia resuscitare i morti.
Un trittico, come una…
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Commenti (13) vedi tutti
Il classico film da festival. Son riuscito a resistere fino alla fine...è decisamente un ritorno alle origini del regista greco....Disturbante è la migliore sintesi.
commento di ripley2001Credo che "Kinds of Kindness" sia il film "internazionale" di Lanthimos che più di avbicini al sua produzione greca. Predominanza dei corpi, sviluppo antinarrativo, simbolismo spinto. Tutti ingredienti che danno al film una veste decisamente straniante. Mi ha convinto la gestione del nonsense in tutti e tre gli episodi. Il mio preferito è il primo.
commento di Peppe ComuneFilm materico, che enfatizza i corpi e la fisicità, la cui texture contribuisce ricchezza e dimensione all’effetto visivo a cui si assiste, gioco a cui ci invita il regista, che, come si può notare, si diverte a costruire questi paradossi: me lo immagino ridacchiare seduto sulla poltroncina dopo il ciak osservando le sue marionette. Voto 7
commento di michemarPremesso che ho preferito il lavoro precedente del regista...qua costruisce tre film in uno calcando un po' la mano, ma non intacca il suo stile sempre controcorrente....o si ama o si odia...io cerco sempre di amarlo (anche se non sempre e' facile)
commento di ezioKinds of Kindness: < 0.
leggi la recensione completa di mckTre episodi grotteschi e assurdi; nel complesso mediocre anche se giudicandoli singolarmente darei 5, 4 e all' ultimo 2.
commento di gruvierazPer chi conosce Lanthimos è un film che non aggiunge nulla all0 spessore dei lavori precedenti. Anzi, toglie qualcosa alla valutazione complessiva dell'autore. Accozzaglia di situazioni già viste e riviste, riferimenti di maniera a sè stesso e ai grandi registi "citati" ( Tarantino, Kubrick, Aster........ ). A mio giudizio non è un bel film.
commento di bobinoTre episodi con cui Lanthimos ritorna allo sperimentalismo delle origini: purtroppo stavolta il surrealismo grottesco, le morbose ossessioni e la ricerca dell'effetto repellente scadono nella sterile provocazione e nel manierismo stucchevole.
leggi la recensione completa di port crosNoioso e inutilmente crudo. 5,5
commento di NikArduoYorgos Lanthimos con tre episodi dal cuore grottesco che portano in vita Kubrick, Bunuel e Hitchcock!
leggi la recensione completa di imperiormax89Il vecchio caro, sulfureo regista di Kynodontas, Alps ecc. ha fatto ritorno.
leggi la recensione completa di yumeNon è un film per tutti.
leggi la recensione completa di st_brunoLanthimos delude ancora. La 'gentilezza', anche visiva, è del tutto assente, mentre la noia imperversa. Bocciato
leggi la recensione completa di gaiart