Regia di Vincente Minnelli vedi scheda film
Un giornalista sportivo Gregory Peck ed una disegnatrice di moda dopo un breve periodo di conoscenza si sposano,però subito dopo il matrimonio si rendono conto di non avere interessi in comune. Il mondo glamour della moda, non ha niente a che fare con il mondo della boxe. Commedia rosa scritta con impeccabile garbo e finezza, come sapevano fare una volta gli sceneggiatori ad Hollywood, regia di Vincent Minnelli ricca d’inventiva, una regia estremamente elegante con scenografie splendide, vestiti dai colori sgargianti, non è un musical, ma alcuni balletti sono sensazionali e ci stanno bene nello sviluppo del film. Minnelli era un regista che chiaramente si rifaceva agli anni d’oro delle commedie americane degli anni ‘30, ricreandone lo spirito. Gregory Peck assolutamente in parte, anche se abituato a film di genere molto diversi, eppure qui recita molto bene un ruolo con risvolti comici, con consumato mestiere simpatia ed esperienza. Stupenda Lauren Bacall e’ lei la Donna del destino - Designing Woman, interpreta al meglio il ruolo della bella disegnatrice di moda. Come coprotagonista, ma molto funzionale nel racconto Dolores Gray una ballerina che farà ingelosire, Lauren Bacall, ma poi tutto finirà per il meglio. In sintesi questa è una commedia sofisticata che verte sulle incomprensioni e pene d’amore, che nascono da una passione che nasce all’improvviso, che però poi deve fare conto sulla vera realtà personale del modo di vivere diverso sia come estrazione sociale sia come caratteri. Per Mike/Peck non è facile accettare che la moglie è molto più ricca di lui, quando si accorge , Marilla/Bacall si scopre gelosa per la ex del marito Lori Shannon/ Dolores Gray donna procace e molto affascinante, una showgirl da mozzare il fiato con un corpo tutta curve, che rientra nella vita di Mike, perché viene scelta come protagonista dello spettacolo da Marilla, la costumista (Designing Woman). Un film girato con chiari intenti commerciali, però nel suo genere si staglia sopra la media, grazie a buoni interpreti ed ad una regia calibrata di Vincent Minnelli, abile regista di questo tipo di film, un vero professionista. Il film ha avuto anche un riconoscimento importante vinse nel 1958 l’Oscar per la migliore sceneggiatura originale.
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