Regia di Michael Mann vedi scheda film
La storia e la carriera di Mohammed Alì,nato Cassius Clay,campionissimo della boxe viste da un autore importante come Michael Mann:un personaggio "bigger than life",di cui il film si occupa fino alla riconquista del titolo mondiale in Africa,non chiudendosi sulla triste situazione di Alì oggi,sul quale il morbo di Parkinsons ha infierito crudelmente.Mann gira un kolossal di storia moderna,uno spaccato riportante un momento cruciale della storia recente degli USA,attraverso la straordinaria vicenda umana del ribelle che si scelse un nuovo nome rifiutando quello anglosassone ,abbracciando la fede musulmana.Complesso,ben ricostruito,dotato di una colonna sonora emozionante,"Alì" è un documento e un grande film sullo spirito,la sequenza in cui Mohammed Alì prende coscienza del proprio ruolo correndo tra la gente povera dei ghetti africani è toccante,e i matches sono svolti con occhio cinematografico esemplare.Will Smith si dedica al film con impressionante adesione,John Voight si fa truccare al punto da rendersi quasi irriconoscibile,Mann si conferma come uno dei cineasti americani più da seguire.
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