Trama
Il dittatore di uno stato latino americano escogita un piano per giustificare la permanenza della giunta militare al potere: sequestrare un gruppo di oppositori. I servizi segreti catturano e imprigionano in una località del deserto chiamata Nowhere uno studente appassionato di pugilato, un docente senza più speranze, un operaio e un barbiere. I quattro progettano una fuga con l'aiuto di un'attivista della resistenza e di un avventuriero.
Note
Luis Sepúlveda, esordiente nella regia, si scontra con un nuovo linguaggio e non ne domina le regole. "Nowhere" è un racconto piatto e a rischio continuo del ridicolo, con una sceneggiatura troppo chiacchierata e troppe suggestioni affastellate e sprecate.
Recensioni
Il “nessun posto” del titolo è il luogo, affogato nel deserto di un paese latinoamericano, nel quale vengono confinati alcuni oppositori del governo e affidati alla sorveglianza di un plotone di soldati. Alla loro storia e alla loro progressiva “fraternizzazione” con i soldati, si mescolano quelle di altri oppositori, in città, e di un “gringo” che nel deserto vende birra e… leggi tutto
2 recensioni negative
Mi ricordo, sì, io mi ricordo di Villa Grimaldi e degli ascensores, de l'sla de Chiloè e de Puerto Montt, ho pure baciato quel piede ne la plaza Munoz Gamero per garantirmi un improbabile ritorno.
Adios…
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Propongo stasera una playlist alquanto particolare, con un titolo fuorviante.
Quali sono i film che reputate inutili, così inutili che dalla storia del cinema e dalla vostra mente, ma soprattutto dal…
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LE PAROLE E LE IMMAGINI: LINGUAGGI DIVERSISSIMI E DAL POTERE EVOCATIVO PROFONDAMENTE VITALI per una migliore comprensione della vita dell’uomo.
Cosa accade allora quando uno scrittore affermato decide di debuttare nella regia? Può capitare che si tratti di un incontro mancato, come nel caso dello scrittore cileno Luis Sepùlveda (“Il mondo alla fine del mondo”,…
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Il “nessun posto” del titolo è il luogo, affogato nel deserto di un paese latinoamericano, nel quale vengono confinati alcuni oppositori del governo e affidati alla sorveglianza di un plotone di soldati. Alla loro storia e alla loro progressiva “fraternizzazione” con i soldati, si mescolano quelle di altri oppositori, in città, e di un “gringo” che nel deserto vende birra e…
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Commenti (1) vedi tutti
Il film non l'ho mai visto, ma consiglio a tutti di leggere il racconto di Sepulveda, "Testimonianze da Tola", compreso nel libro "Incontro d'amore in un paese di guerra". È poesia pura!
commento di ultrapaz