Regia di John McKay vedi scheda film
NEANCHE AL MIO PEGGIOR NEMICO AUGUREREI DEGLI AMICI… O MEGLIO DELLE AMICHE COME LE PROTAGONISTE DEL FILM “SPOSAMI KATE!” DEL REGISTA JOHN McKay. Salverei probabilmente la sola Kate (Andie MacDowell), preside di una scuola femminile di una piccola cittadina inglese, quarantenne indipendente ma sentimentalmente insoddisfatta.
Ha la fortuna/sfortuna di avere due amiche particolarmente “impiccione”: Molly (Anna Chancellor) e Janine (Imelda Staunton), anche loro affermate ed indipendenti ma dalla vita amorosa inesistente.
Ogni lunedì si incontrano per bere insieme gin, mangiare cioccolata ed eleggere “La più depressa della settimana”. Parlano e si confidano in relazioni ai casuali incontri amorosi di ciascuna, ma quando Kate conosce un suo ex allievo di venticinque anni, Jed (Kenny Doughty), e si innamorano perdutamente, le “regole del gioco” cambiano e la storia sterza bruscamente dal suo registro di commedia leggera. Molly e Janine, scoperta la relazione, vanno su tutte le furie e si oppongono con molti stratagemmi al nuovo legame d’amore.
Gli esiti delle loro macchinazioni saranno disastrosi e si concluderanno in modo drammatico, ma il regista non riesce a tenere a bada i diversi toni della sua storia, che si limita a spiazzare lo spettatore e a rendere poco credibile questo ritratto di “piccole donne” quarantenni in crescita.
E’ infatti nella scrittura e nell’approfondimento psicologico di questi personaggi che il film pecca di pressappochismo e di soluzioni narrative altamente improbabili. Se il tentativo era quello di innestare in un filone alla “Quattro matrimoni ed un funerale” toni e percorsi narrativi di diverso spessore drammaturgico, il risultato è un film che fallisce nel suo intento ossia raccontare una storia d’amicizia al femminile condita con poca melassa ed un pizzico di sana cattiveria che soltanto le amicizie più forti e solide inevitabilmente promettono.
E se Andie MacDowell è una splendida quarantenne e Anna Chancellor è un algida, perfida e allo stesso tempo indifesa amica, è l’attrice Imelda Staunton invece che ci regala il ritratto di donna più tenero e sinceramente vero nel ruolo di un Commissario di Polizia sui generis.
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