Regia di Goran Paskaljevic vedi scheda film
Bellissimo film girato in più parti d'Europa... Colpisce per la sua semplicità e per il suo senso complessivo che trovo sia veramente profondo. Bellissimo questo rapporto uomo - natura con il primo che si identifica totalmente nella seconda. Finale a sorpresa...
Ben costruita e assolutamente originale. Finalmente sugli schermi si vede qualcosa di nuovo... Lineare, corretta e poco impegnativa da seguire. Basata sui rapporti di vicinato che alle volte sono tutt'altro che buoni.
Carina, non eccezionale.
Nulla...
Moglie del figlio del protagonista non si fa notare molto, ma forse è anche il ruolo del personaggio, che non la porta a mettersi molto in evidenza nonostante la continua presenza sulla scena... Il ruolo dominante effettivamente è quello di Colm Meaney.
Nel film è il figlio di Colm Meaney... Perfetto per il ruolo, in quanto mette in evidenza i propri timori e debolezze nei confronti del padre austero... Entra molto bene nella parte ed è assolutamente credibile.
L'antagonista di Colm Meaney... Il vicino di casa odioso con cui litiga il protagonista per l'intera durata del film... Bella la visione del mondo campagnolo messa in scena da questi due attori.
Ma chi è? Questa è la domanda che viene più spontanea su questo attore (come del resto su tutti gli altri)... Eppure è veramente bravo. Sorpresa piacevolissima, interpreta il rude campagnolo identificato a tal punto nella natura che alla fine ci si immedesima del tutto, anche dal punto di vista fisico e mentale.
Questo regista è veramente poco conosciuto (solo tre film al suo attivo) eppure è veramente bravo... Un'idea molto originale di fondo, dei dialoghi perfetti realizzati senza sfumature da un cast non di primo livello... Non male per un regista sconosciuto!
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