Irlanda, 1924: l'incubo ricorrente di Harry è quello di essere un albero da abbattere e trasformare in legno per bare. Vedovo e padre di Patrick e Gus, ha perso il primo durante la guerra civile, mentre non ha molta stima per il secondo. Un giorno gli balza in testa un'idea: perché non trovarsi un nemico, in modo da riottenere un po' di gusto per la vita? La sua scelta cade su George, l'uomo più potente del villaggio...
Note
Un ottimo regista serbo, un bel racconto scovato in un libro di favole cinesi e un'ambientazione irlandese per un pellicola decisamente trasversale, dal punto di vista geografico-simbolico. Dell'iconografia del cinema irlandese e di molte delle sue convenzioni può fare a meno o le usa come terreno fertile nel quale piantare le robuste gambe di Harry trasformandole in radici, e le sue mani e le sue tozze dita in rami possenti e spogli. Il film si risolve in un "duello" (l'intreccio principale) da affrontare con ogni arma (fucile a canne mozze, i cavoli lasciati a marcire, l'infedeltà della giovane neonuora) e con ogni stratagemma. Un'inimicizia impastata di humour e di cattiverie. Condotta con grandissima maestria.
il film insegna che a essere invidiosi orgogliosi e traditori porta a raccogliere dei frutti molto amari-comunque un film nel complesso abbastanza noioso
L'ennesima dimostrazione che l'unico cinema che abbia ancora qualcosa da dire sia quello inglese, anche se il regista suona vagamente slavo… il film è divertente e grottesco quanto basta!
Paskaljevic è stato bravissimo nel dirigere questa stramba storia pregna di significati. Colm Meaney ha interpretato il personaggio di Harry in maniera regale.
Ispirato ad un'antica leggenda asiatica e diretto dal belgradese Goran Paskaljevic, “How Harry Became a Tree” è una commedia nera incentrata sulle vicende dello screanzato contadino dall’animo travagliato Harry Maloney (Colm Meaney). Afflitto dai fantasmi del passato, il turbolento omaccione nutre un odio profondo verso George (Adrian Dunbar), dongiovanni… leggi tutto
Bellissimo film girato in più parti d'Europa... Colpisce per la sua semplicità e per il suo senso complessivo che trovo sia veramente profondo. Bellissimo questo rapporto uomo - natura con il primo che si identifica totalmente nella seconda. Finale a sorpresa... leggi tutto
Trama e sceneggiatura salvano un regista noioso.
Il vecchio Harry trova un modo per smuovere il banale scorrere della propria vita, crearsi un nemico. Come trama ci siamo, molto ben congegnata e dalla mezz’ora in poi del tutto aperta ed intricata senza mai dare certezza sulla direzione degli eventi se non solo alla fine. Spunti ironici alleggeriscono lo scorrere degli eventi soprattutto… leggi tutto
Ispirato ad un'antica leggenda asiatica e diretto dal belgradese Goran Paskaljevic, “How Harry Became a Tree” è una commedia nera incentrata sulle vicende dello screanzato contadino dall’animo travagliato Harry Maloney (Colm Meaney). Afflitto dai fantasmi del passato, il turbolento omaccione nutre un odio profondo verso George (Adrian Dunbar), dongiovanni…
Trama e sceneggiatura salvano un regista noioso.
Il vecchio Harry trova un modo per smuovere il banale scorrere della propria vita, crearsi un nemico. Come trama ci siamo, molto ben congegnata e dalla mezz’ora in poi del tutto aperta ed intricata senza mai dare certezza sulla direzione degli eventi se non solo alla fine. Spunti ironici alleggeriscono lo scorrere degli eventi soprattutto…
Devo ammettere che da questo film mi aspettavo qualcosa di più. Se non altro perché del regista avevo visto l'interessante La polveriera, opera di tutto rispetto. Paskaljevic si trasferisce dalla Serbia all'Irlanda per raccontarci una storia decisamente differente ma dalla matrice comune: la violenza. In questo il regista è bravo perché Come Harry divenne un albero non è un film violento.…
Regista serbo, coproduzione italiana, attori e ambientazioni irlandesi, soggetto tratto da un racconto cinese... bizzarro esempio di globalizzazione cinematografica, "Come Harry divenne un albero" è una sorta di dramma grottesco, venato di umorismo sulfureo, indiscutibilmente ben diretto e ottimamente interpretato da eccellenti attori (adoro Colm Meaney, per quanto mi riguarda avrebbe…
Un gran film. Propongo una chiave di lettura quasi ovvia per chi conosca se non gli slavi, la loro letteratura e il loro cinema. Si tratta di un film slavo che più slavo non si può. Per renderlo più efficace il suo autore ha usato brechtianamente un racconto cinese e l'ha ambientato in un'Irlanda affine e lontana dalla sua Serbia.
Avete notato come si travestono? E' una maschera che indossano per asservirsi al facile conformismo che occlude i pori, scheletri nell'armadio e tante chiacchiere di "buon partito". Sono banditi gli acri polemisti,…
In questo film non si salva nessuno,tutti i personaggi sono coi loro difetti tratteggiati benissimo,una pellicola grottesca,come grottesco e il personagggio di Harry, che senza uno scopo nella vita se ne trova uno cui dedicarcisi anima e corpo,non c'è speranza se non per l'amore che alla fine finalmente una coppia sembra trovare.
Curiosa commedia dell'assurdo scaturita dall'incontro di una novella cinese con un regista serbo, il bellissimo territorio irlandese e una troupe eterogenea. Una storia di invidia, orgoglio a dir poco testardo, ma anche di amore sincero, simbolicamente sostenuta dalla figura di un albero: il desiderio di rimanere radicato nella propria terra da parte del protagonista? Metafora delle radici…
Voto 5. Manieristico e di confezione ostentatamente “d’autore”, il film fa cilecca nella ambientazione sociale, antropologica, nel senso che non riesce a rendere le morbosità dell’ambiente di riferimento, sebbene cerchi di descriverle con un racconto che resta di superficie.
L'irlanda ha dato i natali ad ottimi attori e superbi registi, oltre ad essere uno degli spunti più interessanti per la sua drammatica storia recente e per le ambientazioni mozzafiato. Ecco alcuni dei film più…
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Commenti (8) vedi tutti
il film insegna che a essere invidiosi orgogliosi e traditori porta a raccogliere dei frutti molto amari-comunque un film nel complesso abbastanza noioso
commento di wang yuStoria di odio divertente e originale. Un film particolare
commento di florentia violasemplice (all'apparenza), efficacie, ambientazione curata, tocchi di surrelismo molto apprezzabile. bellino.
commento di peaVOTO : 6/7 Piccola e gradevole sorprese. Diretto con gusto e interpretato con impegno racconta una storia particolare e fuori dai soliti contesti.
commento di supadanyL'ennesima dimostrazione che l'unico cinema che abbia ancora qualcosa da dire sia quello inglese, anche se il regista suona vagamente slavo… il film è divertente e grottesco quanto basta!
commento di RageAgainstBerluscaPaesaggi tipici irlandesi per un film che si attesta su un livello medio di decenza,senza riuscire mai a decollare.
commento di slim spaccabeccoPaskaljevic è stato bravissimo nel dirigere questa stramba storia pregna di significati. Colm Meaney ha interpretato il personaggio di Harry in maniera regale.
commento di sonicyouthuna storia semplice e senza pretese, ma che stupisce per quanto sia bella, sopratutto nel finale amaro con influenze oniriche.
commento di Dr.Lynch