Regia di Jake Kasdan vedi scheda film
Metti insieme un cast di attori molto amati per realizzare un action comedy che gioca impropriamente con l’immaginario natalizio puntando all’intrattenimento più puro e semplice e a portata di una platea il più allargata ed eterogenea possibile ed ecco pronto all’uso il nuovo blockbuster natalizio di Amazon, in arrivo anticipato ai cinema rispetto alle festività in quanto il suo maggior sfruttamento, probabilmente, non sarà ora al cinema ma per Natale in streaming su Prime Video.
Il risultato è una (improbabile?) commedia molto spettacolare, molto esagerata, molto tecnologica e (soprattutto) molto per famiglie (purché non pretendano troppo da un film di Natale) ma che inciampa spesso e volentieri in fin troppe ingenuità.
Ormai pratico a operazioni simili (il remake di Jumanji), il regista Jake Kasdan (Sex Tape, Bad Tacher), figlio del leggendario sceneggiatore Lawrence Kasdan, torna nuovamente a collaborare con Dwayne Johnson, anche produttore insieme a Hiram Garcia, suo stretto collaboratore ormai da anni e autore anche del soggetto del film, con la sua Seven Bucks Productions, per questo bizzarro Uno Rosso che, date le premesse, vorrebbe “imporsi” come alternativa alle solite pellicole natalizie.
Sceneggiato da Chris Morgan (la saga di Fast and Furious), che riempie la pellicola di spassionata azione e di un umorismo spesso (troppo?) grossolano, Uno Rosso è l’apoteosi della burocrazia americana applicata al mondo del fantastico e della magia, ovvero reimmaginata come una serie di impresa altamente organizzate, costituita da alti funzionari (Babbo Natale è una specie di capo di stato riconosciuto dalle maggiori autorità del mondo ma tenuto segreto alle popolazioni), con direttori generali, operai per le catene di montaggio e quindi macchinari industriali, documenti, fatture e bolle di accompagnamento, agenti di (pubblica?) sicurezza e perfino una specie di servizio segreto (guidato dall'ex Charlie Angel Lucy Lìu) che tiene sotto controllo tutte le attività di questo mondo magico parallelo al nostro.
Ma quello che stupisce ancora di più di questo “istituzionalismo” a stelle e strisce del Natale è quanto sia un film maschile (maschilista?), con protagonisti, valori e problematiche improntate esclusivamente su un modello maschile.
Perfino il nemico è una femmina (una strega) che vuole rovesciare un’istituzione, quella del Natale, guidata da un maschio, Santa Claus (mentre la moglie, invece, rimane in cucina a fare prevalentemente biscotti) e governata da preconcetti di natura prevalentemente maschile.
Ma il vero problema del film è una dilatazione temporale eccessivamente lunga, con sequenze allungate e un ritmo non proprio omogeneo (qualche taglio in più lo avrebbe reso decisamente più scorrevole) e pervaso inoltre da un eccessivo buonismo, comprensibilissimo visto il genere di riferimento ma ancora troppo stereotipato e, soprattutto, piuttosto banale.
Inoltre, gli effetti visivi sono fin troppo invadenti, l’humour non sempre funziona a dovere e la cornice natalizia non riesce a nascondere una certa originalità latente che rende anche problematico per il pubblico entrare nella giusta atmosfera, come se si creasse una dissociazione tra il tradizionale aspetto fantasy del Natale e la natura industrializzata, iper-commerciale che la pellicola invece propone, rendendo troppo forzato l’aspetto immaginifico e irrealistico del racconto.
Un'esagerazione generale che, date le premesse, non sarebbe nemmeno un vero problema se non risultasse così poco originale, persino nelle scene d’azione che dovrebbero puntare sul carisma e la fisicità dei suoi due protagonisti.
Protagonisti, Dwayne Johnson e Chris Evans, che fanno il loro con ben poco discernimento a cui si aggiungono anche J. K. Simmons nel ruolo di un improbabilissimo Santa Claus, Kiernan Shipka, Lucy Liu, Wesley Kimmel, Bonnie Hunt, Nick Kroll e Mary Elizabeth Ellis.
In definitiva, Uno Rosso è un (fin troppo) classico divertissement hollywoodiano dalle vibrazioni molto anni’90 che però fallisce proprio nel suo (unico) intento: quello di intrattenere divertendo.
VOTO: 4,5
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