Il carnevale di Ivrea, con la sua famosa battaglia a colpi di arancia, attira gente da tutta Italia. Tra i molti visitatori ci sono anche Fabio e Manuela, che si conoscono in quell'occasione e iniziano un intenso rapporto erotico. Sanno che dopo la festa, che dura tre giorni, tutto finirà, e questo li stimola nella ricerca del piacere sfrenato.
Note
La Sandrelli, rilanciata come sex symbol da "La chiave" di Tinto Brass, è la maggiore attrattiva dell'esordio del giovane torinese. Versione casereccia di "Emanuelle", con tanto umorismo involontario ed erotismo solo apparentemente intellettuale.
“Quando t'ho vista arrivare
Bella così come sei
Non mi sembrava possibile che
Tra tanta gente che tu t'accorgessi di me”.Tratto da “Una lunga storia d’amore” di Gino Paoli.
Noiosissimo ed è un vero peccato perché le premesse erano ottime, dalla grande sensualità della Sandrelli ad una ambientazione originale ed interessante purtroppo il regista si perde in un erotismo da sonnifero
Ci sono film che puntano parte della loro reale ragion d'essere su aspetti di folklore locale magari con l'intenti promozionali, senza rendersi conto di sortire effetti controproducenti se non dannosi.
Questo è ciò che riesce a fare secondo me il film cupo ed anonimo di Paolo Quaregna ad un agglomerato urbano invero assai caratteristico e piacevole come è il centro… leggi tutto
Una donna allo specchio Italia 1984 la trama: Manuela e Fabio si incontrano in occasione del Carnevale di Ivrea e danno inizio a una relazione erotica. L'incontro porta a tre giorni di sesso sfrenato e senza alcun limite fatto di scoperte e di confessioni intime. La coppia sa perfettamente che finirà tutto e questo li spinge alla ricerca di una trasgressione totalizzante. I due… leggi tutto
Una donna allo specchio Italia 1984 la trama: Manuela e Fabio si incontrano in occasione del Carnevale di Ivrea e danno inizio a una relazione erotica. L'incontro porta a tre giorni di sesso sfrenato e senza alcun limite fatto di scoperte e di confessioni intime. La coppia sa perfettamente che finirà tutto e questo li spinge alla ricerca di una trasgressione totalizzante. I due…
Ci sono film che puntano parte della loro reale ragion d'essere su aspetti di folklore locale magari con l'intenti promozionali, senza rendersi conto di sortire effetti controproducenti se non dannosi.
Questo è ciò che riesce a fare secondo me il film cupo ed anonimo di Paolo Quaregna ad un agglomerato urbano invero assai caratteristico e piacevole come è il centro…
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Commenti (3) vedi tutti
“Quando t'ho vista arrivare Bella così come sei Non mi sembrava possibile che Tra tanta gente che tu t'accorgessi di me”.Tratto da “Una lunga storia d’amore” di Gino Paoli.
leggi la recensione completa di claudio1959Noiosissimo ed è un vero peccato perché le premesse erano ottime, dalla grande sensualità della Sandrelli ad una ambientazione originale ed interessante purtroppo il regista si perde in un erotismo da sonnifero
commento di ControventoSimpatico ma parecchio noiosetto… La Sandrelli poi, non proprio in gran forma (si mangiucchia, eh…), non è il massimo da vedere.
commento di Criticatrutto