Regia di Julio Buchs vedi scheda film
Giallo-thriller sugli ambienti dei 'giovani' nell'Inghilterra di fine anni '60. La sostanza è pochetta e pure discretamente banale (il che certo non aiuta a tenere viva la tensione che la storia vorrebbe presupporre), gli interpreti se la cavano (senza grandi entusiasmi) e fondamentalmente l'unico motivo per cui questo film è ancora vivo oltre quarant'anni dopo è la presenza di Romina Power fra i protagonisti. Appena diciottenne ed alle sue prime prove da attrice, la figlia di Tyrone Power non è esattamente bravissima, ma pazienza: il lavoro è di serie B/C e tanto (nel senso di poco) basta a portare a casa la pagnotta.
Il suicidio di una ragazza nella Londra di fine anni '60 pare un caso chiuso. Ma non per il fratello, che comincia a frequentare gli ambienti beat, hippy e fricchettoni della sorella ed arriva ad un'inquietante verità...
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