Regia di Howard Hughes vedi scheda film
"The Outlaw" ("Il mio corpo ti scalderà") diretto nel
1943 da Howard Hughes,devo dire che a mio parere
è strepitoso.
La storia racconta che Doc Holliday accusa il
giovanissimo bandito Billy the Kid di avergli rubato
il cavallo,ma la simpatia che prova per il ragazzo
ha il sopravvento;e quando Billy si ferisce uccidendo
un uomo in una rissa,lo salva dall'arresto da parte del
neo-sceriffo Pat Garrett e gli trova rifugio presso
la capanna della propria amante Rio.
Ma poi ci saranno sviluppi imprevedibili.
Il Film è il 2° lungometraggio di Howard Hughes
dopo 13 anni da:"Angeli dell'inferno" (1930),che all'inizio
non doveva neanche lui dirigerlo ma Howard Hawks,
che lasciò il set dopo una settimana e subentrò
il miliardario proprio il produttore-regista,mettendoci
molto del suo e creando un Western alternativo.
La lavorazione della pellicola ebbe vicissitudini
e durò per ben tre anni,tra il 1940 e il '43,
ma comunque Hughes la portò al termine e si dimostra
di essere un regista molto bravo,attento alla storia e al dettaglio,
e puntando parecchio ai personaggi,soprattutto
quelli principali Doc Holliday e Billy the Kid,
che hanno un ambiguo rapporto tra di loro,
addirittura implicazioni e sotto testi omosessuali.
Il titolo in Italiano:"Il mio corpo ti scalderà",
non c'entra molto,perché Rio interpretata dalla
splendida e sensuale Jane Russell,che era stata impostata
proprio da Hughes che all'epoca era insieme,
non ha un buon rapporto con
i due e con Billy che sembra che inizialmente
gli fila,la preferisce a un cavallo (!).
Insomma solo al periodo che Billy sta male,
forse il titolo in quella situazione c'entra,
ma nel complesso non molto,insomma
il titolo italiano è sbagliato.
Comunque il regista è bravo in questo Western
a miscelare i generi allora si passa alla Commedia,
con dialoghi esilaranti accompagnati da una musichetta
assurda,al melò alla Sirk e al drammatico,con molta
scioltezza e rigorosità,ed è molto a suo agio a girare
su queste cose,anche con colpi di scena e doppi giochi.
Per questo facendo un prodotto del genere alternativo e che all'epoca
non se ne facevano,soprattutto così attenti ai
protagonisti e con sotto testi omosessuali
così esplici tra Doc e Billy,che si nota
che c'è un attrazione nascosta tra di loro.
Infatti la scelta degli Attori è caduta su
Jack Buetel,che interpreta Billy the Kid,
che era un Attore che era molto giovane
e il ruolo da ribelle buono gli stava a pennello,
e invece in quella di Doc Holliday è Walter Huston,
Attore molto più grande e maturo di Jack,
e il rapporta che si estaura tra di loro
funziona anche per la differenza di età e
maturità,fino che Rio (Russell) diventa solo
un oggetto da scambiare è basta.
Tra di loro l'amico di una vita di Doc che
è il neo-sceriffo Pat Garret interpretato da
Thomas Mitchell,che ogni volta mette in mezzo
l'amicizia vecchia tra di loro che è stata rovinata
da Billy.
Tra i 4 Attori,compresa la russell,funziona
tutto come un orologio,grazie alla buona
direzione degli Attori.
Invece nel Cast tecnico segnalerei la fotografia
suggestiva in bianco e nero di Gregg Toland
e la musichette di Victor Young,che sono
dei punti di forza di tutto a tutto il complesso.
In conclusione un buon Western molto
alternativo perché originale e diverso
da quelli dell'epoca,ed è un peccato che
dopo questo Film Hughes non abbia fatto
più regia perché era valido a stare attento
alla vicenda e ai personaggi riuscendo
a sorprenderti per alcune scene e anche
involontariamente avanti con i tempi.
Il mio voto: 7,5.
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