Doc Holliday accusa il giovanissimo bandito Billy the Kid di avergli rubato il cavallo, ma la simpatia che prova per il ragazzo ha il sopravvento; e quando Billy si ferisce uccidendo un uomo in una rissa, lo sottrae all'arresto da parte del neo-sceriffo Pat Garrett e gli trova rifugio presso la capanna della propria amante Rio. Col tempo, però, fra Billy e la donna scoppia la passione...
Note
Iniziato da Hawks, il film passò poi nelle mani del miliardario Hughes, che impose la sua fiamma (la maggiorata Russell) come protagonista. Impossibile, in ogni caso, non notare le evidenti - benché larvate - implicazioni omosessuali del rapporto fra Doc e Billy.
Il film lascia trapelare un inquietante sentimento quasi di repulsivo disprezzo verso il personaggio femminile, fino a farlo diventare quasi un masochistico “oggetto” del quale si può disporre a piacimento, ed è un singolare paradosso se si considera che il film era stato concepito proprio per veicolare in positivo l’opulento seno di Jane Russell.
Come acutamente osservò in tempi remoti e lontani André Bazin, il film è in pratica l’esternazione esasperata di sotterranee, maschili gelosie (ma non troppo “virili” nella loro catalogazione oggettiva, aggiungo io) incrociate e anomale (nel senso che occultano, tentando di “disconoscerli”, ben altri “bisogni” e “tentazioni” in qualche modo avvertibili in sottotraccia ma… leggi tutto
Nella realtà storica Billy the Kid e Doc Holliday non si incontrarono mai, per quel che ci è dato sapere. Poteva accadere solo al cinema. A procurare un incontro storico ed anche universale, visto i sottotesti di cui è veicolo, ci ha pensato agli albori del western codificato il discusso Howard Hughes. Anche regista, Hughes racconta di un giovanissimo e davvero affascinante Billy the Kid che… leggi tutto
L'unico senso che posso vederci è che intendesse essere un film comico, e in tal caso sarebbe opportuno il titolo italiano che sottolinea una delle cose più sceme della vicenda, il fatto che Rio (la maggiorata debuttante Russell, sempre vista di profilo come per la pubblicità di reggiseni), fidanzata e innamorata di Holliday e decisa finora a uccidere Billy Kid che le aveva… leggi tutto
Buona visione
e saluti da cherubino,
31 maggio 2020
(il 29 ne avevo iniziato la preparazione in privato ma per errore, scoperto quasi subito, avevo premuto "pubblica"; colpa mia...)
…
Sono quasi tutti film con parecchi anni sulle spalle e proprio per questo è possibile che molti di voi non li conoscano.
Se interessa vederne qualcuno, consiglio però di non aspettare…
Questa play nasce da una piccola provocazione. Intanto, nasce anche dalla curiosità relativa a un regista come Hawks, probabilmente un po' rimosso oggi rispetto ad altri grandi della sua epoca come Ford,…
1) Sentieri selvaggi di John Ford (The Searchers - 1956). 2) Ombre rosse di John Ford (Stagecoach - 1939). 3) Sfida infernale di John Ford (My Darling Clementine - 1956). 4) Mezzogiorno di fuoco di Fred…
Alcuni notissimi, altri meno: ma tutti credo meritino di essere almeno conosciuti.
E fra essi uno - cui ho dedicato la copertina - che, benchè considerato poco…
Western assolutamente atipico e stravagatamente accentrante il nucleo della pan-sessualità ( di stampo soprattutto omoerotica), è una reale declamazione dell'interno stato d'animo e psichico belligerante di Howard Hughes, il quale dirige suddetta pellicola ( del tutto non ben vista dalla censura per l'immagine proliferante dell'abbondante ed estenuante grembo fruttifero della Russell)…
La storiella del cavallo conteso tra due uomini che si trascina per tutto il film,culmina con la scena comica quando Billy Kit baratta addirittura la donna con il cavallo stesso a Doc!!!!Se non fosse che sono altri tempi ci sarebbe da indignarsi:per tutto il resto il film si vede discretamente tra scene comiche e altre drammatiche.La Russell non si dimentica.
Altro lutto nel mondo del cinema. A 89 anni è morta Jane Russell, diva degli anni '40 e '50 grazie a pellicole come The Outlaw. Indimenticabile il suo duetto con Marilyn Monroe per "Gli uomini preferiscono le…
L'unico senso che posso vederci è che intendesse essere un film comico, e in tal caso sarebbe opportuno il titolo italiano che sottolinea una delle cose più sceme della vicenda, il fatto che Rio (la maggiorata debuttante Russell, sempre vista di profilo come per la pubblicità di reggiseni), fidanzata e innamorata di Holliday e decisa finora a uccidere Billy Kid che le aveva…
Se per tanti aspetti è un western non eccelso, rimane però memorabile, più che per la bellezza prorompente della Russell, per il coraggio (o l'incoscienza) dell'improbabile incontro-scontro tra i due personaggi forse più belli e mitici dell'epopea del West, Doc e Billy, con l'evidentissima pulsione omosessuale che scatena scenate di gelosia da passione borghese.…
Curioso western quasi ‘da camera’, delirante come ci si può aspettare da Hughes. Riprende gli archetipi, ma per usarli in modo bizzarro: affida la parte di Pat Garrett al pacioccone Thomas Mitchell, introduce Doc Holliday che c’entra come i cavoli a merenda (non stava con Wyatt Earp?). L’appetitosa Jane Russell alza il tasso di erotismo a livelli insoliti per il…
Western davvero insolito e, a mio avviso, più famoso per i problemi di produzione in cui è intercorso - Hughes subentrato a Hawks nella regia, la lavorazione più volte interrotta e durata tre anni - e le chiare allusioni di carattere sessuale di cui è pervaso, che per meriti esclusivamente filmici. Secondo me, il cambio di regia è la causa principale del non…
"The Outlaw" ("Il mio corpo ti scalderà") diretto nel
1943 da Howard Hughes,devo dire che a mio parere
è strepitoso.
La storia racconta che Doc Holliday accusa il
giovanissimo bandito Billy the Kid di avergli rubato
il cavallo,ma la simpatia che prova per il ragazzo
ha il sopravvento;e quando Billy si ferisce uccidendo
un uomo in una rissa,lo salva dall'arresto da parte…
Nella realtà storica Billy the Kid e Doc Holliday non si incontrarono mai, per quel che ci è dato sapere. Poteva accadere solo al cinema. A procurare un incontro storico ed anche universale, visto i sottotesti di cui è veicolo, ci ha pensato agli albori del western codificato il discusso Howard Hughes. Anche regista, Hughes racconta di un giovanissimo e davvero affascinante Billy the Kid che…
Come acutamente osservò in tempi remoti e lontani André Bazin, il film è in pratica l’esternazione esasperata di sotterranee, maschili gelosie (ma non troppo “virili” nella loro catalogazione oggettiva, aggiungo io) incrociate e anomale (nel senso che occultano, tentando di “disconoscerli”, ben altri “bisogni” e “tentazioni” in qualche modo avvertibili in sottotraccia ma…
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Commenti (2) vedi tutti
Tutto per la Russell.....il resto un po' meno.
leggi la recensione completa di ezioIl film lascia trapelare un inquietante sentimento quasi di repulsivo disprezzo verso il personaggio femminile, fino a farlo diventare quasi un masochistico “oggetto” del quale si può disporre a piacimento, ed è un singolare paradosso se si considera che il film era stato concepito proprio per veicolare in positivo l’opulento seno di Jane Russell.
leggi la recensione completa di (spopola) 1726792