Regia di René Cardona jr. vedi scheda film
007 alla messicana degli anni '60 dove l'ennesimo sostituto di Sean Connery se la deve vedere con una schiera di belle donne che gli vogliono fare la pelle, anche se non mancano le buone che lo aiutano.
007 alla messicana degli anni '60 dove l'ennesimo sostituto di Sean Connery se la deve vedere con una schiera di belle donne che gli vogliono fare la pelle, anche se non mancano le buone che lo aiutano. Recuperato in Italia a metà degli anni '70, con i nomi dei personaggi cambiati e la colonna sonora pasticciata con quella dei Bond allora in voga, il film risulta brutto e confuso (bisogna trovare e distruggere, fra le altre cose, un laboratorio dove si è creato un virus mortale, perché le cattive intendono avvelenare il mondo), nonostante la massiccia presenza femminile. Nel cast, all'inizio del film, compare Barbara Angely in un ruolo non dissimile da "CON LICENCIA PARA MATAR", dove rimpiazza il suo bel costume da supereroina nero da "Tigresas" con abiti balneari da spia e pseudo-Bond girl. Non può mancare il super-killer brutalone, che ammazza le belle spie femminili con terrificanti colpi di taglio di karate usando la sua mano d'acciaio...Un precursore di "Squalo" dei film bondiani anni'70, anche se Richard Kiel veniva usato meglio da Lewis Gilbert, perché l'originale 007 non si può battere in quanto a stile, spiate e killer spietati. Belle le location esotiche, affascinanti le belle killer, spesso in bikini, troppo afffrettati certi catfight e troppo lunghe certe sparatorie.
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