Regia di David Lynch vedi scheda film
Dalla fantasia alla realtà
Il film è molto bello, le due protagoniste sono fantastiche, la mora una bomba sexy e anche piuttosto svampita, ma furba come una gatta morta, la bionda bella, forte e ambiziosa, con un sogno da realizzare.
Il film, per come la vedo io, lo si può leggere o rileggere in diversi modi.
Nel primo, è la storia di un sogno infranto, di un'abberrazione, ti svegli e scopri che la tua amica ha preso il tuo posto, ti ha rubato il sogno, tradita e ingannata, pugnalato al cuore, sminuita a tal punto da portarti al suicidio perché il fallimento che si vive dentro è insopportabile.
Nella seconda interpretazione possiamo rovesciare le prospettive: dal tradimento, dal sogno, dalla fantasia, dal fallimento della seconda parte al successo del primo tempo
Una grande storia d'amore e di grande speranza dove un grande sogno (diventare un'attrice) può diventare realtà positiva anziché beffa e scherno del proprio intimo.
Dopotutto.. perché leggere in un senso solo il film? Perché fallire? Perché bisogna per forza risvegliarsi in un incubo di realtà dopo aver fatto un bellissimo sogno?
Si può anche pretendere l'opposto, da un brutto sogno ci si può risvegliare felici.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta