Regia di Lasse Hallström vedi scheda film
Ogni tanto mi va di rispolverare film non visti, vecchietti ma non vecchissimi, questa volta anche in virtù del cast, notevole (Kevin Spacey, Julianne Moore, Judi Dench, la Blanchett in una piccola parte, il povero Postlethwaite, etc…).
Il film naviga lento e pesantino verso la sufficienza, ma poi alla fine, no, non gliela fo, un po’ stanco delle vicende raccontate, darò un 5.
Si narra di uno zero totale, Spacey, che si innamora di un troione con cui fa all’amore (la Blanchett), la quale si rivela poi una persona malvagia e marcia, e che fa rapidamente una brutta fine. Con la figlia e la zia o prozia o quello che è, andrà a vivere nella terra degli avi, dove scoprirà cose bruttissime, ma troverà conforto e riscatto.
Mah, un film con una trama così dovrebbe almeno emozionare, no? Invece, zero, mai un sussulto, mai un interesse particolare. Bravi tutti, ma la storia non prende mai (me almeno). Anche troppo lungo; alla fine è un film dimenticabile.
La critica l’aveva bastonato; malgrado ciò partecipò a Berlino, ma quell’anno vinse tra gli altri La città incantata, enormemente superiore. Andò male al botteghino e la cosa non sorprende.
Non andrei in giro a vantarmi di questo film
Bravo ma un tantino monocorde
Sempre brava
Anche lei brava ma un po' monocorde
Da "giovane" aveva anche il suo personalino e il suo "lato oscuro", eh!
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta