Regia di Lasse Hallström vedi scheda film
Non è poi un disastro, ma accentua certi difetti che altrove Hallström riesce a nascondere meglio: il bozzettismo è eccessivo e i drammi sotterranei riaffiorano dal passato in tal numero che si fatica a tenerne il conto. Per il resto, il film racconta un’altra volta la storia prediletta dal regista svedese: uno sfigato simpatico si trova in un paesino di gente bizzarra, ma fondamentalmente innocua, e riesce a curare le proprie ferite grazie a un personaggio femminile. Nel caso specifico: il timido Kevin Spacey, rimasto vedovo di una donnaccia e con figlia a carico, viene convinto dalla zia a trasferirsi nell’isola di Terranova, dove si improvvisa giornalista e conosce Julianne Moore, anche lei coi suoi problemi. Complimenti al truccatore che è riuscito a trasformare Cate Blanchett in un’orrenda megera.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta