Regia di Demian Lichtenstein vedi scheda film
Un b-movie con star,anche se in fase calante, puo'risultare anche piu'divertente di un film che parte con altre ambizioni e magari concedere allo spettatore un paio d'ore di relax.E'il caso di questo "La rapina",che puntualmente non ha riscontrato alcun successo in patria,ed e'un thriller molto autoironico,diretto in maniera bislacca ed estrosa da un tale Damien Lichtenstein.Kevin Costner ricopre il suo primo ruolo da vero cattivo(quello di "Un mondo perfetto" era alla fine piu'un grande sconfitto) e lo fa con partecipazione,mentre lo fronteggia un Kurt Russell tornato in un certo senso alle origini(fu Elvis in un film per la tv diretto da Carpenter).In sostanza,"3001 miles to Graceland" e' meglio di quanto lasci presupporre,anche se ogni tanto cede sul ritmo ed eccede in sperimentazioni visive.Ma non ci si annoia.
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