Regia di Joe Roth vedi scheda film
Una volta tanto le aspettative sono corrisposte in un'adeguata maniera. Nonostante la trama, che potrebbe erroneamente indurre a credere in un classico esemplare del genere sentimentale, la sua ascrizione fra le commedie è invece veramente cosa buona e giusta. Manco nei momenti dal tocco in apparenza più drammatico, infatti, è del tutto vinta la sua più autentica natura irriverente, giocosa, spumeggiante e allegra. Non si ha il tempo di vedere esaurito e spento il sorriso per una battuta o una buffa situazione, che subito sopraggiunge la successiva a rincarare la dose.
A Billy Crystal (Lee Phillips), pure sceneggiatore, l'onore e il plauso per la messinscena. Il fatto poi di avere sullo schermo due attrici d'innata malia del calibro di Julia Roberts (Kathleen "Kiki" Harrison) e di Catherine Zeta-Jones (Gwen Harrison), nelle vesti di protagoniste, non può non essere che un indiscutibile valore aggiunto. Il quarto convitato, John Cusack (Eddie Thomas), completa senza pecche la squadra di personaggi fuoriclasse.
In sostanza si verrà presto e facilmente catturati dal magnetico carisma o dalla sincera empatia dei principali interpreti, dai dialoghi ricchi di vitalità, dalla avvolgente, conturbante e appropriata colonna sonora. La confezione non ha un solo difetto, armata come è di (auto)ironia. Pur essendo il binario tracciato e la conclusione già scritta in partenza, intuibile sin dai primi minuti dagli spettatori più smaliziati (ma anche non), la sua essenziale godibilità non ne sarà affatto scalfita. Si vedrà comunque con piacere, sino al suo immancabile (lieto) fine. Consigliato per soddisfare un desiderio di leggera spensieratezza.
Il nuovo film con protagonisti Gwen Harrison ed Eddie Thomas, una delle più famose coppie di Hollywood, sta per uscire. I due però sono sul punto di divorziare, perché la diva ha trovato un nuovo amore. La segretaria (nonché sorella) di quest'ultima, Kathleen "Kiki" Harrison, e l'addetto stampa dei due coniugi, Lee Phillips, dovranno inventare mille espedienti per evitare che il pubblico - soprattutto i fan - vengano a conoscenza della verità, rovinando così il lancio della pellicola.
Obiettivo centrato ancora una volta da James Newton Howard, con una musica vitale e fedele allo spirito del film.
L'apprezzo come è.
Kathleen "Kiki" Harrison. Si muove su corde per lei navigate, dov'è più afferrata. Non poteva fallire.
Gwen Harrison. La parte è quella della detestabile, ma è da lei assunta con innegabile talento.
Eddie Thomas. Davvero credibile e convincente, si dimostra ben calato nel ruolo. Sottovalutato.
Lee Phillips. Assai simpatico, è la verve dell'intera situazione. Probabilmente è il migliore.
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