Regia di Robert Connolly vedi scheda film
Buon thriller finanziario, nel quale tre storie apparentemente autonome si sviluppano e si intrecciano fino allo scioglimento finale del puzzle. Peccato che si calchi troppo la mano sui cliché dickensiani dei ricconi cattivi che bistrattano i poveri onesti e truffati dalla vita. Detto questo, il film è piacevolissimo. Voto: 7+
Buon thriller finanziario, nel quale tre storie apparentemente autonome si sviluppano e si intrecciano fino allo scioglimento finale del puzzle. Peccato che si calchi troppo la mano sui cliché dickensiani dei ricconi cattivi che bistrattano i poveri onesti e truffati dalla vita. Ai populisti farà piacere credere che sia davvero così ed è facile costruire empatia verso il debitore che si impicca per disperazione. Però, chi vive quotidianamente i rapporti finanziari sa benissimo che l'insolvenza del debitore provoca a sua volta l'insolvenza (e la disperazione) del creditore, il quale non ha mai interesse a chiedere il fallimento di chi gli deve dei soldi. E, in nove casi su dieci, è davvero difficile provare umana empatia per il debitore insolvente, quando lo conosci davvero...
Detto questo, il film è piacevolissimo. Voto: 7+
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta