Regia di Lotfi Achour vedi scheda film
Les enfants rouges (2024): locandina
CINEMA OLTRECONFINE
Due cugini adolescenti algerini, di professione pastori, si spingono con le loro poche pecore oltre i pascoli solitamente frequentati.
Il più grande ha intenzione di far vedere al cugino una amena sorgente che ha scoperto di recente. In quel luogo calmo e bello i due fanno il bagno, si rilassano e si scambiano confidenze.
Fino a che un gruppo di malviventi li attacca da dietro e li malmenato a sangue. Il più giovane si risveglierà pieno di ferite e sanguinante, cercando di rianimare il cugino, ma facendo una terribile e macabra scoperta.
Costretto a riportare a casa una parte del corpo del suo compagno ucciso, il giovane, devastato nel fisico e ancor più nell'animo, si predispone alle domande che familiari e altri pastori gli faranno. Ma, anziché attendere il sopraggiungere della polizia, alcuni tra i nomadi intendono vendicarsi.
La madre del morto vorrebbe almeno poter seppellire il corpo integro, o almeno completo del figlio, e per questo raccomanda il suo figlio più adulto di andare a recuperare i resti del cadavere.
Les enfants rouges (2024): scena
Les enfants rouges (2024): scena
Les enfants rouges prende il titolo da una espressione algerina che, nel colore rosso, riconosce coraggio e predisposizione al pericolo.
In Europa, e in molto resto del mondo, l'aggettivo "rosso" ricorderà più la violenza ed il sangue, che abbondano effettivamente all'interno di una vicenda che trae spunto da un drammatico vero fatto accaduto ad un giovane pastore, sgozzato da un gruppo di terroristi, convinti che il ragazzo fosse sopraggiunto nei pressi del loro rifugio per spiarli con la scusa di tenere a bada il gregge.
Les enfants rouges (2024): scena
Les enfants rouges (2024): scena
Il film di Lotfi Achour risulta molto Ben diretto e filmato, percorso da attori Non professionisti mto maturi e credibili ad impersonare I vari personaggi coinvolti in una faida che induce a perpetrare violenza su violenza, in un mondo in cui sono sempre prima gli onesti e gli indifesi a soccombere e a finire esanimi al suolo.
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