Regia di Pierre Granier-Deferre vedi scheda film
Sceneggiato dallo stesso regista e da Semprun, tratto dal romanzo di La Rochelle, e già sta qui qualche incongruenza di vedute politiche ed infatti la storia si sposta più sul piano sentimentale che politico. Gli interpreti sono buoni, ma qualche flash-back è di troppo. La fotografia di Aldo Tonti troneggia in pieno in una Grecia bellissima e solare, mette benissimo a fuoco una Schneider che fa sognare e la storia ci porta in un sentimentalismo alle volte un po' confuso, ma che prende.
Una donna Franco/austriaca è sposata ad un italiano console del regime fascista in Grecia. Il marito la tradisce sempre, pur amandola e lei si trova ad un bivio incontrando l'amore vero, lo sceglierà e lo seguirà fino alla morte.
Rustichelli fa un incursione in un campo sentimentale nuovo e ci riesce moltissimo, legando il tema musicale alla storia
Un attore che ha fatto anche delle cose non male, qui è sfruttato solo dal suo lato fisico e poco più
Una figura poco chiara che però il suo talento di grande attore da lo stesso sfruttare
Un ruolo da coopratogonista per lui un po' raro, che fa con criterio
Imaagine bella degli anni '30.E' stata una grande attrice, ma il suo personaggio è molto legato anche alla sua immagine
Un buon regista, che ha sempre diretto bene i suoi attori, ma alle volte avrebbe dovuto affinare meglio le sue doti del racconto
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