Regia di Volker Schlöndorff vedi scheda film
Elisabeth Shue e' la vera mattatrice di questo film senza nulla togliere al bravissimo Woody Harrelson, uno dei miei attori preferiti, in special modo nei film in cui fa la parte del cattivo violento. Un film che a dispetto di una trama farraginosa, riesce a catturare l'attenzione dello spettatore per i vari colpi di scena davvero inaspettati.
Troppo sensuale Elisabeth Shue....la doppiatrice Marcella Silvestri ha contribuito a decuplicare questa sua sensualita', nel suo modo di parlare, perfettamente sincronizzato col il suo modo di muoversi da grande seduttrice.
Il film si segue volentieri, i due protagonisti. Shue e Harrelson se la cavano molto bene. La sceneggiatura e' veramente incasinata, impossibile contare tutti i colpi di scena imprevisti e certe volte impossibili. Persino la regia, ci mostra Harrelson incredulo di come stiano andando le cose.
La signora Malroux (moglie di un ricchissimo uomo ), propone a Harry di inscenare il finto rapimento della figlia del ricchissimo marito.
La ragazza ( Odette), sparira' per alcuni giorni e Harry dovra' condurre le trattative per chiedere un riscatoo di 500mila dollari, di cui 50.000 saranno suo compenso.
Ma le cose non vanno come previsto, tutto quello che vediamo e' solo frutto della mente di Malroux. Solo nella seconda parte, la regia ci mostrera' i veri volti della figlia di Malroux e della moglie. Un intrigo infernale (con delitto) che poteva anche funzionarte se non fosse stato troppo scombussolato dai continui ribaltamenti della regia. Insomma un film che ho visto volentieri, ma che non ho capito fino in fondo a causa di tutti i suoi arzigogolati passaggi.
Consiglio comunque di vedere questo particolare film per l'ottima interpretazione dei due protagonisti.
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