Giove, Libero, Biccio e Baygon hanno lasciato a Correggio impegni, famiglie, problemi e responsabilità per proseguire in quel di Rimini un weekend interrotto nell'estate del 1980. Certo la città è cambiata, ma quello che è rimasto uguale è la pensione Ambra e Caterina, Lara, Carmen e Betta, le ragazze protagoniste di quello scatenato fine settimana di vent'anni prima.
Note
È una Romagna Split che non crea atmosfere e vuole, con intelligenza narrativa, buoni dialoghi, alcune scene girate con notevole perizia (per tutte, la corsa-roulette russa con le macchine) liberare e far defluire energie sul set come sul palco di un concerto rock. Suonare e cantare per stabilire un'empatia con il pubblico e narrare una storia per comunicare, condividere, confessarsi pezzi di vita. All'appuntamento per il fine settimana arrivano anche quattro ragazze: le figure femminili, però, sono molto meno interessanti di quelle maschili. La band degli otto personaggi festeggia una serie di non compleanni, stenta ad afferrare i bagliori degli attimi fuggiti, sfila per chi ha voglia di voltarsi a guardarli e accompagna il destino di chi rinuncia, tragicamente, a crescere e di chi accetta di essere traghettato oltre la metà del cammino. Ligabue conosce il cinema e i film americani e li usa con naturalezza, ha un punto di vista sul mondo e lo rivela con onestà, ha uno spiccato senso del racconto e ha un genuino senso del ritmo. E non è questione di accordi, di disaccordi, di scale e di battute.
Operetta con ambizioni morali molto pop, con attori impacciati e fuori parte, situazioni non verosimili, dialoghi pressapochisti e ridondanti. Mancano trama, psicologia, spessore. L'opera seconda di Ligabue rivela i limiti sopraggiunti anche in campo cinematografico, facendo così il paio con quello discografico.
Macchinoso, poco sciolto, deludente, attori in scarsa forma, dialoghi da smemoranda. Il film scorre così male e così lento da innervosire lo spettatore.
un film malinconico e divertente (almeno per la prima parte).ligabue non ha perso quella vena sanamente ingenua di radiofreccia ed e' molto bravo nel cambiare il tono del film.eccellenti gli attori
Giove, Baygon, Biccio e Libero sono quattro amici di Correggio che decidono di ritornare a Rimini per trascorrere un fine settimana che venti anni prima venne interrotto dall’esplosione di una bomba alla stazione di Bologna.
Opera seconda del cantautore Reggiano e seguito ideale del successo di appena quattro anni prima (Radiofreccia) che avrebbe dovuto essere un unicum nel… leggi tutto
I titoli di coda scorrono.. ed io sono li a rivedermi le scene del film in
testa.. Giove alla fine ti guarda..ti fissa.. come se inducce anke lo spettatore a riflettere e a far dare anke a lui un voto DA ZERO A DIECI alla propria vita.. Non amo il cinema italiano ma qui si fa l'eccezione ed è proprio strano aspettarsi risultati tanto positivi da un presunto cantante, perchè attenzione dopo… leggi tutto
Quattro amici ultratrentenni di Correggio, decidono di riprendere un fine settimana a Rimini interrotto vent'anni prima a causa dell'attentato alla stazione di Bologna in cui perse la vita un loro amico che doveva raggiungerli. … leggi tutto
Sono passati soltanto pochi anni da Radiofreccia, ma già si è rotto qualcosa. O, forse, semplicemente, venuti meno gli aiuti esterni al regista e liberata la sua "vena artistica", se ne può cogliere il magro risultato.
Il cameo ininziale di Accorsi gli permette di essere il trait d'union dell'intera filmografia di Ligabue, ma questo non porta fortuna all'opera.…
Giove, Baygon, Biccio e Libero sono quattro amici di Correggio che decidono di ritornare a Rimini per trascorrere un fine settimana che venti anni prima venne interrotto dall’esplosione di una bomba alla stazione di Bologna.
Opera seconda del cantautore Reggiano e seguito ideale del successo di appena quattro anni prima (Radiofreccia) che avrebbe dovuto essere un unicum nel…
Quattro amici ultratrentenni di Correggio, decidono di riprendere un fine settimana a Rimini interrotto vent'anni prima a causa dell'attentato alla stazione di Bologna in cui perse la vita un loro amico che doveva raggiungerli. …
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Commenti (7) vedi tutti
Operetta con ambizioni morali molto pop, con attori impacciati e fuori parte, situazioni non verosimili, dialoghi pressapochisti e ridondanti. Mancano trama, psicologia, spessore. L'opera seconda di Ligabue rivela i limiti sopraggiunti anche in campo cinematografico, facendo così il paio con quello discografico.
leggi la recensione completa di Souther78bello voto 8+
commento di danandre67Voto 4. Pasticcio orrendo, sceneggiato in modo sciatto e sbrigativo, recitato male, con la sola eccezione di Favino. [07.10.2007]
commento di PPMacchinoso, poco sciolto, deludente, attori in scarsa forma, dialoghi da smemoranda. Il film scorre così male e così lento da innervosire lo spettatore.
commento di z mostelUna delusione. Poco originale, girato così così, recitato molto male (tranne Favino). Troppe risatine fasulle e filosofia da "Baci Perugina".
commento di corposcioltoLigabue si conferma regista (e sceneggiatore) che sa quello che vuole, tratteggiando personaggi realistici, mai banali, simpatici.
commento di daveperun film malinconico e divertente (almeno per la prima parte).ligabue non ha perso quella vena sanamente ingenua di radiofreccia ed e' molto bravo nel cambiare il tono del film.eccellenti gli attori
commento di stanley