Regia di Jaume Collet-Serra vedi scheda film
I film di Natale confezionati come pellicole d’azione sono un genere cinematografico a sé stante, un filone specifico di storie d’azione di puro intrattenimento ambientate durante le festività il cui capolavoro indiscusso di questa tradizione del cinema americano è, senza ombra di dubbio, Die Hard (non a caso la sceneggiatura del film con Bruce Willis viene studiato all’università)
L’ultimo film di Netflix, Carry-on di Jaume Collet-Serra, si inserisce decisamente in questa tradizione e in un anno con quasi nessuna offerta natalizia di buon livello (vero, Uno Rosso?) potrebbe rivelarsi a sorpresa come il miglior (!) film natalizio dell'anno.
In fondo già il secondo Die Hard si svolgeva proprio in aeroporto la Vigilia di Natale con scene adrenaliniche ambientate tra i depositi dei bagagli, le reception e le piste di decollo, dopo tutto proprio l’aeroporto è una specie di non luogo, fatta di regole proprie e di passaggi e barriere in cui si incrociano sconosciuti proveniente da ogni parte del mondo, ognuno con i propri problemi, paure e bisogni non necessariamente legali, molto simile per certi aspetti a una delle mitologie fondanti del cinema americano: la frontiera.
E Carry-On (ovvero bagaglio a mano) è un classico scenario al "Cosa faresti" o una variante del cosiddetto Trolley Problem (un esperimento mentale di etica su uno scenario immaginario in cui un osservatore ha la possibilità di salvare cinque persone che rischiano di essere investite da un carrello, deviando il percorso del carrello in modo però da ucciderne soltanto uno), ovvero: saresti disposto a sacrificare la vita della persona che ami per salvare quella di decine di persone sconosciute?
Per le due ore del film, scorrevoli e senza (troppi) momenti di stanca, il protagonista del film è costretto a un pericoloso gioco del gatto col topo, la dinamica è stravista, per carità, ma Jaume Collet-Serra lo mette in scena in modo inedito e moderno e la sceneggiatura di TJ Fixman, autore della serie di videogiochi Ratchet & Clank qui al suo primo lungometraggio, è semplice ma capace comunque di attirare l’interesse dello spettatore.
Per il regista spagnolo, invece, è l’occasione di evadere dalla magniloquenza, perfino eccessiva, di Black Adam o di Jungle Cruise (sempre con Dwayne Johnson) e ai lavori con Liam Neeson (Unknown - Senza identità, Non-Stop, Run All Night - Una notte per sopravvivere, L'uomo sul treno, The Commuter) per un progetto più elegante e prettamente pratico, pur offrendo una manciata di spettacolari scene d’azione, a partire dalla sequenza di innumerevoli incidente in autostrada sulle note di Last Christmas degli Wham, probabilmente non perfetta ma sicuramente di forte impatto cinematografico.
E avendo guidato Big Leam per aerei, treni e automobili, non ha certo difficoltà a destreggiarsi tra una frenetica colluttazione sul nastro trasportatore dei bagagli e una folle rissa in autostrada.
Eppure, Carry-On non è propriamente un film d’azione quanto un teso thriller che si basa principalmente sulla tensione, sfruttando al massimo l'ambiente intrinsecamente stressante di un aeroporto affollatissimo durante la Vigilia di Natale ma anche con una sceneggiatura tortuosa che spesso ripiega su se stessa mentre si avvia lentamente verso il disastro (narrativamente parlando).
"Gli aeroporti trasformano le persone in degli stronzi"
Protagonista del film Taron Egerton sfodera la solita faccia da eterno ragazzino e il piglio ribelle già mostrato nella saga dei Kingsman di Matthew Vaughn ma il vero colpo da maestro del casting è però Jason Bateman, celebre soprattutto per i ruoli comici e che qui interpreta un killer senza nome dall’aspetto apparentemente ordinario.
Gelido e spietato ma al tempo stesso empatico e socievole, Bateman regala la sua solita miscela di sarcasmo compiaciuto conferendo un tocco personalissimo al suo perturbante antagonista, e alleggerendone la minaccia con un assortimento di insulti ironici, spunti di filosofia e/o occasionali life coaching.
Completano poi il cast la bella Sofia Carson, attrice, cantante e ballerina statunitense con origini colombiane, ed eccellenti attori caratteristi quali Danielle Deadwyler, Logan Marshall-Green, Theo Rossi, Dean Norris, Sinqua Walls, Brandon Morales, Benito Martinez e Tonatiuh Elizarraraz.
Progettato per essere il perfetto film da streaming e, dal punto di vista del contenuto e dell’immagini, abbastanza semplice da essere facilmente digeribile anche in periodi di stressante confusione come quello delle feste natalizie, Carry-On e il perfetto corrispettivo filmico di un buon digestivo per il dopo cenone di Natale
Serve all’uso e concilia una buona digestione.
VOTO: 6
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