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Carry-On

Regia di Jaume Collet-Serra vedi scheda film

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La recensione su Carry-On

di Souther78
2 stelle

Vi invito a leggere la mia recensione approfondita, prima di cedere alla facile tentazione di denigrare questo pregiato esempio di cinema contemporaneo, che merita sicuramente una analisi accurata e sistematica, in tutti i suoi aspetti.

 
Qualcuno, in questo sito, lo ha definito "la solita fregnaccia americana". Ebbene, qui di seguito vorrei sfatare simili pregiudizi, formulando una accurata analisi dell'opera.
 
Prima di tutto, possiamo escludere che sia una fregnaccia in quanto il protagonista è un attore impegnato. Va bene, forse impegnato è un parolone. E' comunque un attore di grido! D'accordo, magari non è proprio di grido grido... E' però, sicuramente, un attore famoso, dannazione! Ecco, mettiamola così allora: è un attore. Ma, del resto, quante porcherie abbiamo visto con attori affermati? E, allora, benvenga anche uno che non è arcifamoso, purchè reciti bene. Come dite? Non recita bene? Bene, però... recita. Già è qualcosa, no?
 
Ma non c'è solo il protagonista. Il cattivo, per esempio, non sarà il più famoso di Hollywood, ma di certo lo è più dell'altro. Certo, qui è arrugginito, invecchiato, fuori parte... ma non tutte le ciambelle riescono col buco. E, poi, comunque, dovrà pure lui pagarsi le bollette, giusto? E, quindi, basta pregiudizi! Il fatto che come co-protagonista ci sia un nome da serie b del cinema stellesctrisciato, che quell'attore non sia propriamente al proprio apice di carriera, e che qui sia completamente fuori ruolo, non significa che il film sia turpe, giusto?
 
Andiamo oltre: la sceneggiatura, per esempio. Non sarà originalissima, ma questo significa automaticamente brutto film? Non credo. Il solo fatto che sia già vista, telefonata, inverosimile, a tratti ridicola... rende d'un tratto il tutto orribile? Pregiudizi e basta! Poi, andando a cavillare: non è proprio tutto inverosimile. Sì, forse la storia dell'auricolare di partenza lo è... forse anche il fatto dell'ostinazione per far passare ai controlli la valigia è alquanto ingenua e assurda. Forse pure l'insistenza con la quale questi, una volta scoperti, vanno avanti come se niente fosse lo è... a ben vedere pure l'inizio con l'inutile uccisione del proprio fornitore, che fornirà solo spunti per indagini, è patetica... però che vuol dire? Il finale copia-incolla da circa 12.345 altri film potrebbe suggerire un certo lassismo autoriale, certo... ma non tiriamo conclusioni affrettate, per favore!
 
Propaganda new woke? Solo per aver infilato a caso il tema omo, non richiesto dalla trama, assolutamente deliberato e simil-Ambulance? E che sarà mai, suvvia... 
 
E quindi, è ovvio.... il film è una schifezza per fare lavaggio del cervello con i soliti temi lgbqt e anche sottile propaganda governativa, facendo passare per buoni e bravi poliziotti e simili... Quindi da evitare come la peste.
 
Grazie all'autore del commento breve, per aver sintetizzato in poche parole il senso generale.
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