Regia di Pierre-Henry Salfati vedi scheda film
Molto ben calato nell'epoca, illuminado sulle diverse sfaccettature, aspetti di quel complesso periodo storico. Personaggi intriganti e figure simboliche che si intrecciano ad una ricchezza di spunti e legami culturali che rendono il film intelligente e raffinato
dietro l'ambientazione in costume ed apparentemente afettata si cela un'analisi raffinata e pungente di un periodo storico breve e spesso trascurato: i pochi anni del terrore rosso. Visto e letto in una provincia della francia si tasta con mano la paura, i timori le strategie per sfuggire alle persecuzioni convivendo tra un frattura generazionale epocale (ancienne regime e l'ascesa napoleonica) e che segna anche il cambio storico tra la cultura mediovale e i prodromi del pensiero moderno
poco rilevante.
nulla. solo il doppiaggio in italiano . Spesso i francesi hanno un sistema a presa diretta che non giova alla comprensione degli stranieri
Forse la cosa meno brillante ma indubbiamente efficace
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