Regia di Mario Monicelli vedi scheda film
Se Donatella è definibile una sognatrice, il suo sogno è quello di arricchirsi in fretta e senza fatica, sposando un uomo che non ha nulla a che fare con lei, ma che può garantirle una discreta solidità economica. E' un'idea di romanticismo piuttosto peculiare, ma assolutamente sdoganata con trasparenza da questo film che pure non è disprezzabile o considerabile tanto inferiore alla media dei prodotti melodrammatici dell'epoca. Anzi, il cast è più che dignitoso ed il regista è uno dei migliori italiani di sempre. E infatti la Roma (a colori) di Donatella è intrigante, affascinante, romantica: ma di un romanticismo francamente modesto.
Roma. Una ragazza povera con un colpo di fortuna riesce ad intrufolarsi nella vita e nelle conoscenze di una signora ricca: troverà il suo principe azzurro e lascerà il precedente ragazzo, un benzinaio.
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