Una ragazza di umili origini, Donatella, trova una borsetta e la restituisce alla legittima proprietaria, una ricca signora. Colpita dall'onestà della donna, costei le affida la sua casa dal momento che deve assentarsi per alcune settimane. La ragazza conosce Maurizio, un amico della signora, e tra loro nasce una reciproca simpatia. Quando Maurizio scopre che Donatella non fa parte del suo ambiente sospetta che sia un'arrivista e, per smascherarla, le propone il matrimonio. Sorprendentemente Donatella rifiuta, ma i fiori d'arancio sono soltanto rinviati.
Note
Favola aggraziata diretta da Mario Monicelli, Orso d'argento a Berlino per l'interpretazione di Elsa Martinelli.
Per me è stata una piacevole sorpresa, e il giorno dopo l'ho rivisto ancora con piacere. Abbe Lane e marito simpaticamente autoironici. Efficace derisione dei modi di vivere "raffinati" del bel mondo. Qualche eccesso sentimentale è adatto al tema e trattato con garbo.
Davvero un'ottima commedia; sceneggiatura e interpreti semplicemente perfetti. Splendida Elsa Martinelli e non da meno Abbe Lane che qui compare con il suo vero consorte Xavier Cugat. Nel 2023 è ancora una validissima commedia. 9
Nostalgia dei semplici anni cinquanta! Monicelli sta al gioco calandovisi con garbo alla testa di grandi interpreti mai sopra le righe: Fabrizi, Ferzetti, Chiari e due bellezze dell'epoca: Elsa Martinelli (Orso d'Argento) ed Abbe Lane che ci portò il cha cha cha.
La Martinelli e Ferzetti così giovani da non riconoscerli. Se non ci fosse Fabrizi e Roma, potrebbe essere una commedia glamour americana di vent'anni prima. Gradevole e non stucchevole. Voto 7.
Storia romantica gradevole,con attori e attrici affascinanti;mi riferisco a Walter Chiari,Gabriele Ferzetti ma sopratutto Elsa Martinelli,col suo viso splendido, dolce e innocente.Il finale giusto è la ciliegina sulla torta.
La favola di Cenerentola in salsa amatriciana, sentimentale e dolciastra, che funziona soltanto quando recitano i loro duetti Aldo Fabrizi e Virgilio Riento. Monicelli ha saputo fare di meglio.
*DONATELLA (1955)♣
Film-fotoromanzo. Ma di Monicelli non si butta niente! L'onesta incantevole Elsa preferirà il benzinaio Walter che a 31 anni è un ragazzo (però non bastano i baci, sogna Abbe Lane) o il Gabriele della società-bene che ne ha 30 ma sembra più uomo e in cerca della sposa ideale? Il papà (Fabrizi, un… leggi tutto
Effettivamente sembra di vedere in certi momenti Vacanze Romane tanto Elsa Martinelli somigli alla Hepburn e l'ambientazione dal taglio favolistico siano un po' simili.Certo personaggi come Fabrizi e Chiari non si scordano e il grande Gabriele Ferzetti meriterebbe di essere rivalutato come uno dei migliori attori degli anni sessanta.Resta comunque un Monicelli minore. leggi tutto
Se Donatella è definibile una sognatrice, il suo sogno è quello di arricchirsi in fretta e senza fatica, sposando un uomo che non ha nulla a che fare con lei, ma che può garantirle una discreta solidità economica. E' un'idea di romanticismo piuttosto peculiare, ma assolutamente sdoganata con trasparenza da questo film che pure non è disprezzabile o considerabile tanto inferiore alla media… leggi tutto
Donatella(Elsa Martinelli), una ragazza umile, ma onesta trova una borsetta e la restituisce alla legittima proprietaria, una signora bene della ricca borghesia romana, che abita in un palazzo da mille e una notte, molto lontano dalla piccola casa di Donatella. La signora piacevolmente colpita dal gesto, decide di offrire un lavoro alla ragazza: per sei settimane sarà la governante…
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Commenti (11) vedi tutti
Per me è stata una piacevole sorpresa, e il giorno dopo l'ho rivisto ancora con piacere. Abbe Lane e marito simpaticamente autoironici. Efficace derisione dei modi di vivere "raffinati" del bel mondo. Qualche eccesso sentimentale è adatto al tema e trattato con garbo.
commento di luisasalviDavvero un'ottima commedia; sceneggiatura e interpreti semplicemente perfetti. Splendida Elsa Martinelli e non da meno Abbe Lane che qui compare con il suo vero consorte Xavier Cugat. Nel 2023 è ancora una validissima commedia. 9
commento di BradyNostalgia dei semplici anni cinquanta! Monicelli sta al gioco calandovisi con garbo alla testa di grandi interpreti mai sopra le righe: Fabrizi, Ferzetti, Chiari e due bellezze dell'epoca: Elsa Martinelli (Orso d'Argento) ed Abbe Lane che ci portò il cha cha cha.
leggi la recensione completa di cherubinoCommedia che ci racconta un'Italia che non c'e' piu'....nostalgica.
leggi la recensione completa di ezioUna simpatica commedia anni 50, anche se abbastanza scontata in molte parti...
commento di CriticatruttoLa Martinelli e Ferzetti così giovani da non riconoscerli. Se non ci fosse Fabrizi e Roma, potrebbe essere una commedia glamour americana di vent'anni prima. Gradevole e non stucchevole. Voto 7.
commento di ezzo24Rilettura molto libera della favola di Cenerentola.
leggi la recensione completa di BalivernaDecisamente inconsistente.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiStoria romantica gradevole,con attori e attrici affascinanti;mi riferisco a Walter Chiari,Gabriele Ferzetti ma sopratutto Elsa Martinelli,col suo viso splendido, dolce e innocente.Il finale giusto è la ciliegina sulla torta.
commento di wang yuLa favola di Cenerentola in salsa amatriciana, sentimentale e dolciastra, che funziona soltanto quando recitano i loro duetti Aldo Fabrizi e Virgilio Riento. Monicelli ha saputo fare di meglio.
commento di sasso67Carino, una sorta di Vacanze Romane alla rovescia. Fa effetto vedere Roma "a colori" in una pellicola degli anni '50.
commento di ilmarchese