Regia di Sergio Martino vedi scheda film
Uno dei primissimi lavori di Sergio Martino, prodotto dal fratello Luciano e realizzato sulla falsariga del precedente Lo strano vizio della signora Wardh, ovverosia seguendo la scia del thriller all'italiana che in quel periodo andava di moda (L'uccello dalle piume di cristallo, di Dario Argento, è dell'anno precedente). I mezzi sono pochi e anche la tecnica del regista è ancora alle prime armi (basti vedere le scene di inseguimento, piuttosto goffe); nel cast i nomi di spicco sono quelli di Anita Strindberg, George Hilton e Luigi Pistilli: nulla di eccezionale. Interessante lo sviluppo narrativo che vede il passaggio di testimone fra la vedova, protagonista della prima parte del film, e il detective, al centro delle vicende nella seconda parte; la sceneggiatura è firmata da Ernesto Gastaldi (spesso al fianco di Martino in quegli anni), da Sauro Scavolini e da Eduardo Manzanos Brochero, anche autore del soggetto e solitamente impegnato nel filone western. Da segnalare la bella colonna sonora di Bruno Nicolai. 3/10.
Un imprenditore muore in un incidente aereo; la giovane e avvenente moglie riceve un milione di dollari per l'assicurazione sulla vita dell'uomo. Ma la compagnia assicuratrice le mette alle calcagna un detective, incaricato di scoprire se la vedova sia coinvolta nell'incidente; il detective scopre che la donna aveva un amante, ma proprio a quel punto viene uccisa: le indagini si complicano.
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