Il sergente John è al suo ultimo turno di servizio in Afghanistan ed è accompagnato dall'interprete locale Ahmed, che rischia la propria vita per portare in salvo il soldato, gravemente ferito, attraverso i chilometri e chilometri di un sentiero remoto ed estenuante.
Il regista di 'Snatch - Lo strappo' (2000) si cimenta con lo spara-spara di guerra in voga da quando gli Usa hanno dato il via alle 'rese dei conti' in Medio Oriente e Afganistan, dopo l'11 Settembre. Qui il focus è sull'abbandono degli interpreti locali dopo il ritiro delle forze americane nel 2020. Una parte centrale lenta e molto di 'già visto'.
Lento, noioso, storia già vista e rivista, scene d'azione di stampo "televisivo"...per fare film di guerra servono tanti soldi e il "manico" e qui latitano tutti e due (visto 40 minuti).
Bello, davvero. Fa comunque pensare, non è vero che è la solita americanata dove vanno a salvare la giornata facendo i buoni, anzi i buoni e i cattivi sono ovunque, quel che conta sono le persone. Il regista presenta un film di guerra che ha un messaggio ben preciso e sotto le righe si legge una denuncia chiara...
Bello, davvero. Fa comunque pensare, non è vero che è la solita americanata dove vanno a salvare la giornata facendo i buoni, anzi i buoni e i cattivi sono ovunque, quel che conta sono le persone. Il regista presenta un film di guerra che ha un messaggio ben preciso e sotto le righe si legge una denuncia chiara...
La trama è un'interessante storia reale, basata su fatti e personaggi realmente esistiti. Parte lento, ma si fa gustare per il realismo dei fatti. Ben diretto, Jake Gyllenhal è sempre mono espressivo, non mi piace. Il finale riscatta la visione. Piacevole per gli amanti del genere: Guerra. Voto: 6
Se vi sono piaciuti Top Gun o Lone Survivor, questo film è l'ennesimo tentativo di ritrarre l'esercito americano che viene a salvare la giornata dai cattivi. Molto prevedibile con pochi retroscena, ottima colonna sonora.
La storia del sergente dell' esercito americano
( Jake Gyllenhaal) e del traduttore arabo (Dar Salim) assegnato alla sua squadra in Afghanistan , alla ricerca dei siti talebani di produzione e stoccaggio di armi.
Diffidenza, amicizia, ossessione. È il filo conduttore di questa storia ispirata alla lontana a fatti realmente accaduti, e che pone l'attenzione su un dramma che oggi,… leggi tutto
PRIME VIDEO
Dal 25 luglio su Prime Video sarà disponibile Guy Ritchie's The Covenant, ovvero l'ultima fatica cinematografica del prolifico regista britannico Guy Ritchie, un tempo noto anche come il consorte della cantante Madonna, ed in questo ultimo periodo coinvolto in un progetto dietro l'altro, quasi sempre restando ancorato al filone action-thriller che da sempre… leggi tutto
Quando ci si prepara al peggio e poi il peggio non arriva, la sensazione è di sollievo, e si tende a sopravvalutare ciò che si temeva ci avrebbe deluso. Il film ha indubbi meriti: non è fracassone, pericolo incombente in tutte le pellicole guerresche, ed è sorprendentemente abbastanza verosimile, plausibile, per quanto lo possa essere un film. La prova degli attori…
E' un bel film, nonostante il tema non sia particolarmente innovativo, e Guy Ritchi e centra ancora una volta il bersaglio.
La trama ha uno senso ed uno sviluppo rovesciato e la vera protagonista è una amicizia virile, come in certi western classici, tra due uomini lontanissimi per origini, razze, religioni ed esperienze di vita. L'uno il classico yankee spavaldo, l'altro l'altrettanto…
La storia del sergente dell' esercito americano
( Jake Gyllenhaal) e del traduttore arabo (Dar Salim) assegnato alla sua squadra in Afghanistan , alla ricerca dei siti talebani di produzione e stoccaggio di armi.
Diffidenza, amicizia, ossessione. È il filo conduttore di questa storia ispirata alla lontana a fatti realmente accaduti, e che pone l'attenzione su un dramma che oggi,…
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Dal 25 luglio su Prime Video sarà disponibile Guy Ritchie's The Covenant, ovvero l'ultima fatica cinematografica del prolifico regista britannico Guy Ritchie, un tempo noto anche come il consorte della cantante Madonna, ed in questo ultimo periodo coinvolto in un progetto dietro l'altro, quasi sempre restando ancorato al filone action-thriller che da sempre…
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Commenti (9) vedi tutti
Il regista di 'Snatch - Lo strappo' (2000) si cimenta con lo spara-spara di guerra in voga da quando gli Usa hanno dato il via alle 'rese dei conti' in Medio Oriente e Afganistan, dopo l'11 Settembre. Qui il focus è sull'abbandono degli interpreti locali dopo il ritiro delle forze americane nel 2020. Una parte centrale lenta e molto di 'già visto'.
commento di gerkotaLento, noioso, storia già vista e rivista, scene d'azione di stampo "televisivo"...per fare film di guerra servono tanti soldi e il "manico" e qui latitano tutti e due (visto 40 minuti).
commento di Tex MurphyBello, davvero. Fa comunque pensare, non è vero che è la solita americanata dove vanno a salvare la giornata facendo i buoni, anzi i buoni e i cattivi sono ovunque, quel che conta sono le persone. Il regista presenta un film di guerra che ha un messaggio ben preciso e sotto le righe si legge una denuncia chiara...
commento di GabryLedBello, davvero. Fa comunque pensare, non è vero che è la solita americanata dove vanno a salvare la giornata facendo i buoni, anzi i buoni e i cattivi sono ovunque, quel che conta sono le persone. Il regista presenta un film di guerra che ha un messaggio ben preciso e sotto le righe si legge una denuncia chiara...
commento di GabryLedLa trama è un'interessante storia reale, basata su fatti e personaggi realmente esistiti. Parte lento, ma si fa gustare per il realismo dei fatti. Ben diretto, Jake Gyllenhal è sempre mono espressivo, non mi piace. Il finale riscatta la visione. Piacevole per gli amanti del genere: Guerra. Voto: 6
commento di GARIBALDI1975Ritchie tiene a bada il glamour e firma un opera emozionante
leggi la recensione completa di emilSolita sfilza di iperboliche sbruffonate americane condite da retorica e banalità. Inguardabile
commento di alteaxSe riuscite a non addormentarvi la prima ora, poi qualcosa succede.
commento di gruvierazSe vi sono piaciuti Top Gun o Lone Survivor, questo film è l'ennesimo tentativo di ritrarre l'esercito americano che viene a salvare la giornata dai cattivi. Molto prevedibile con pochi retroscena, ottima colonna sonora.
commento di Arastorn