Regia di Cameron Crowe vedi scheda film
Fortemente voluto da Cameron Crowe e Tom Cruise, il remake americano di "Apri gli occhi" di Amenabar è sicuramente poco riuscito e decisamente meno affascinante dell' originale spagnolo ma non per questo credo lo si possa definire un brutto film. Eccessivamente verboso forse, poco equilibrato nel passaggio fra realtà e sogno, dotato di una colonna sonora non-stop troppo insistente ed appoggiato sulle spalle di un protagonista in forma ma ancora troppo concentrato su sè stesso per poter realmente dare il massimo. Difetti evidenti che non si possono ignorare ma che non inficiano l' intera pellicola che si avvale comunque di una messa in scena elegante e di alcune sequenze riuscite che si alternano fra l' inquietante ed il suggestivo come quella dell' incidente e della discoteca. Ricco ed efficace poi il cast di contorno che, oltre alle belle e brave Cameron Diaz e Penelope Cruz, annovera grandi caratteristi come Kurt Russell, Noah Taylor, Jason Lee, Timothy Spall, Tilda Swinton ed un giovane Michael Shannon. Cruise, volente o nolente, rimane il fulcro di tutto e, nonostante qualche leziosità di troppo, offre una prova convincente in quella che è stato forse il miglior periodo della sua carriera (di quegli anni anche "Magnolia", "Minority report" ed "Eyes wide shut").
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