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Late Night with the Devil

Regia di Cameron Cairnes, Colin Cairnes vedi scheda film

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La recensione su Late Night with the Devil

di maurizio73
6 stelle

Sotto le mentite spoglie del guizzante Mr. Wriggles, è sempre il solito e sornione Herr Woland, nella sua infaticabile missione terrena di allettamenti, travisamenti e decollazioni assortite. Dal Teatro Varietà di Mosca dei Thirties al Late Night Owls Show dei Seventies , ci si diverte sempre...da morire.

Controverso conduttore televisivo in odore di altolocate e discutibili frequentazioni mondane, gode di alterne fortune nella conduzione del suo show televisivo di seconda serata. Proprio quando la sua carriera sembra avviata verso un inesorabile declino, ritorna fortunosamente in auge, fino allo strabiliante record di ascolti di un'ultima e definitiva puntata dove gli verrà chiesto di saldare definitivamente il conto.

 

locandina

Late Night with the Devil (2023): locandina

 

Devil Horror Tv Show

 


Scanzonata horror-comedy di ambientazione televisiva che gioca con intelligenza e qualche inevitabile banalità di registro sul tema mefistofelico del rutilante mondo della televisione e dei suoi controversi protagonisti. Se la confusione tra vita reale e finzione televisiva (amplificata dal finto racconto di una vicenda reale e ben esemplificata dall'alternanza tra la diretta e le pause in backstage e tra la narrazione del successo pubblico e le oscure debacles della vita privata) è un cortocircuito massmediologico in cui si smarrisce la capacità di giudizio di un pubblico lobotomizzato dal tubo catodico, è proprio la natura posticcia della rappresentazione scenica che consente al male di insinuarsi non visto, diffondendo attraverso il sollazzevole nulla dei suoi dozzinali giochi di prestigio i vieti messaggi dell'anarchia e del disordine morale che da sempre consentono al potere di avere facile gioco sulle masse.
L'armamentario in fondo è sempre lo stesso, quello di contraddittorio da avanspettacolo dove lo scetticismo razionalista è impersonato dal prototipo del buffone prezzolato che farà (giustamente) una brutta fine, mentre scorrono sulla scena tutti i cliché pseudoscientifici tanto in auge oltreoceano, tra esorcismi d'antologia cinefila, esotici mentalisti orientali che c'azzeccano tirando a indovinare e avvenenti parapsicologhe con smaliziate entrature nello showbiz; una corte dei miracoli che alimenta carriere e il flusso ininterrotto del mercato pubblicitario che non sembra avere altro scopo che riprodurre un inganno da cui non ci si vuole disingannare ma in grado allo stesso tempo di elevare una banale strategia di mercato a duraturo sistema di consenso e di potere. Segno di una modernità che in fondo non fa altro che adattare mezzi nuovi a scopi antichi, e dove la deriva apocalittica sembra beffardamente sconfessata da un Principe di questo mondo intenzionato a baloccarsi ancora a lungo con gli insignificanti ninnoli di una ridicola umanità. Sotto le mentite spoglie del guizzante Mr. Wriggles, è sempre il solito e sornione Herr Woland, nella sua infaticabile missione terrena di allettamenti, travisamenti e decollazioni assortite. Dal Teatro Varietà di Mosca dei Thirties al Late Night Owls Show dei Seventies , ci si diverte sempre...da morire. Presentato in anteprima al South by Southwest, vince tra gli altri un premio per la sceneggiatura al Sitges - Festival Internazionale del Cinema Catalano 2023.

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