Regia di Marino Girolami vedi scheda film
Un po' meglio degli usuali standard, questo Don Franco e Don Ciccio nell'anno della contestazione offre uno sguardo meno stilizzato del solito sulla piccola provincia dell'entroterra italico, con personaggi tipici di paese e scontri e baruffe da bar; Girolami mette la sua firma anche in sceneggiatura, a fianco di quella del fidato Sollazzo. La contestazione è davvero poca roba qui, ma per lo meno c'è: al di là delle banalità e delle semplificazioni, questo lavoro ha per lo meno il pregio di contestualizzare (in maniera più o meno efficace: spesso meno) le 'maschere' di Franco e Ciccio nella realtà contemporanea italiana. Bravo come sempre Umberto D'Orsi, la Fenech è apprezzabile pur rimanendo vestita e per qualcuno questa può essere una sorpresa. Ruolino di contorno per Lino Banfi.
In un paesino vivono due preti, Don Franco e Don Ciccio; i due sono amici, ma ideologicamente contrapposti: se il primo apre ai comunisti ed ai progressisti, il secondo è categoricamente conservatore. Nel frattempo fra le squadre parrocchiali dei due prosegue un'annosa sfida calcistica.
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