Espandi menu
cerca
Il favoloso mondo di Amélie

Regia di Jean-Pierre Jeunet vedi scheda film

Recensioni

L'autore

mm40

mm40

Iscritto dal 30 gennaio 2007 Vai al suo profilo
  • Seguaci 164
  • Post 16
  • Recensioni 11104
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi
Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Il favoloso mondo di Amélie

di mm40
2 stelle

E' un mondo 'favolosamente' pieno di deviati, pornodipendenti, ritardati mentali e persone limitate, dove non c'è alcuna speranza per il futuro e l'unica soluzione pare essere quella di masturbare la propria crassa, cieca ignoranza. Egocentrica, viziata, frigida emozionalmente, Amèlie ha gravi problemi psichici e turbe violente che le impediscono di osservare la realtà al di fuori del suo squallido infantilismo: così si limita a negarla, a inventarsi un mondo tutto suo, meschino, patetico, a forma di lecca lecca al cianuro. Sì, perchè tutti coloro che la ritardata - senza che le sia richiesto - aiuta, finiscono per rimanere schiacciati dal grave peso delle sue azioni: fa litigare due amici del bar, fa uscire di testa il padre, fa violentare un povero garzone handicappato mentale da un vecchio pittore guardone vizioso. E via dicendo. Grazie a Dio la vita è misera e meschina, ma mai quanto quella di Amèlie. C'è da tirare un sospiro di sollievo dopo aver visto una catastrofe del genere. Va apprezzata qualche trovata sporadica a livello di regia, purtroppo comunque perennemente didascalica a oltranza, come se Jeunet pensasse di avere a che fare con un pubblico di decerebrati come i suoi personaggi. Un film fastidioso e imbarazzante nella sua continua ricerca di stupire disseminando in effetti banalità.

La trama

Una squilibrata semina il panico, il dolore e l'angoscia fra tutti coloro che ha vicino, credendo in realtà di essere una benefattrice. Poi decide di far suo un pervertito pornomane: metterà la testa a posto con lui?

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati