Espandi menu
cerca
Prigione di vetro

Regia di Daniel Sackheim vedi scheda film

Recensioni

L'autore

FilmTv Rivista

FilmTv Rivista

Iscritto dal 9 luglio 2009 Vai al suo profilo
  • Seguaci 243
  • Post 80
  • Recensioni 6309
  • Playlist 6
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Prigione di vetro

di FilmTv Rivista
6 stelle

La casa dei Glass, Erin e Terry, è una villa che, per non tradire il cognome dei proprietari, somiglia a una fortezza di vetro. Sinistra nel suo arredamento moderno, con finestre, porte, piscina che, a ogni ora del giorno, spande riflessi e ombre e in quelle stanze spoglie c’è poco da stare tranquilli. I Glass diventano gli amorevoli tutori di Ruby (Leelee Sobieski) e del fratello minore Rhett, quando i loro genitori muoiono a causa di un incidente automobilistico. La preparazione del racconto e l’oculato casting (con quelle facce e quei sorrisi non si possono avere sorprese) annunciano lo sviluppo e i colpi di scena (ad incastro, uno dentro l’altro) del classico thriller con “patrigni” e “matrigne”. La possibilità che i tanti segnali siano una percezione della perplessa e guardinga Ruby viene appena sfiorata. Il regista (Sackheim è al debutto e nel suo curriculum ci sono la produzione e la regia di alcuni episodi di “X-Files”) e lo sceneggiatore (Strick ha tra le sue referenze i copioni di “Cape Fear”, “Wolf”, “Il Santo” e la supervisione di script come “Batman - Il ritorno” e di “Face/Off”) si impegnano nello svolgimento lineare, con discreti momenti di suspense e altrettanti passi prevedibili, di un “problema” cinematografico.

 

Recensione pubblicata su FilmTV numero 4 del 2001

Autore: Enrico Magrelli

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati