Bobby Garfield, un fotografo di mezza età, torna nel paese dove era cresciuto, in occasione del funerale di Sully, un amico di infanzia. I luoghi e le persone rievocano nella sua mente il ricordo dell'estate del 1960, quando con la fidanzatina Carol e Sully si divertiva a giocare nel parco e nella sua vita irruppe per un breve periodo Ted Brautigan, uno strano adulto che lo aveva trattato da amico. Orfano di padre e con una madre affettivamente "distratta", Bobby aveva trovato in Ted un padre putativo, premuroso e misterioso, pronto a rivelargli il segreto per affrontare senza paura la vita adulta.
Note
Tratto dalla raccolta "Cuori in Atlantide" pubblicata da Stephen King nel 1999, il film ripercorre le atmosfere e il tema che avevano decretato il successo di "Stand by Me - Ricordo di un'estate". Si tratta quindi del racconto nostalgico di un passaggio nell'età adulta che avviene durante un'estate dove l'aria è carica di umori vorticosi e di misteri. Il rapporto tra l'anziano sensitivo e il suo giovane amico, al quale per un attimo regala la possibilità di provare il suo dono, è descritto aderendo fedelmente all'atmosfera creata dallo scrittore, che spesso ama allontanarsi un po' dai consueti sentieri dell'horror, riscattando così la timida regia di Scott Hicks.
Non decolla mai! E' una versione del più celebre Stand By Me che non cattura lo spettatore. Hopkins nella sua apprezzabile interpretazione non basta a salvare un film soporifero e stucchevole. Voto: 4
E' la storia di profondo affetto tra un sensitivo e un bambino. La storia su cui si inquadra la vicenda è quella della guerra fredda che il romanzo di King (da cui trae ispirazione il film), racconta a tinte fosche. In effetti pare che al tempo entrambe le superpotenze sii interessarono alle potenzialità umane esp. Voto film 8.
Non un capolavoro, ma sicuramente il classico bel film, con tutte le sue cose al posto giusto. Se capita vale la pena vederlo; non imperdibile ma buono.
Un film splendido,che evoca i ricordi dell'infanzia;suggestivo ed emozionante racconto di formazione,belle atmosfere e un impeccabile ANTHONY HOPKINS.VOTO:9
Un film che avevo sottovalutato con un Antony Hopkins in buona forma non eccelso e forse con un tema gia usato però non se la cava male, anche la fotografia secondo me non è per nulla malvagia
Un film difficile da sviscerare , da capire fino in fondo. Lo vedi e lo rivedi ma è come se ogni volta mancasse qualcosa. Puoi cercare una via, non troverai uno sbocco.Come le pubblicità senza senso della telecom. Guardabile.
IL SOGGETTO E' MOLTO PIU' INTERESSANTE DELLA ZOPPICANTE SCENEGGIATURA.COMUNQUE HOPKINS,LA BELLA FOTOGRAFIA E QUALCHE BELLA SEQUENZA SALVANO IL FILM DALLA MEDIA DEI BLOCKBUSTERS AMERICANI.HICKS POTEVA FARE DI MEGLIO.
Un film che avevo sottovalutato con un Antony Hopkins in buona forma non eccelso e forse con un tema gia usato però non se la cava male, anche la fotografia secondo me non è per nulla malvagia
Il destino che certi racconti di King è quello che vengono rapiti dal cinema e fatti propri e forse anche meno male, dato che i racconto in sé stesso spesso non sono che storielle di routine. Un regista che in pratica viene dall’Australia, quindi con un gusto cinematografico non inquinato dall’hollywoodiano più esteso, almeno fino a questo film. La partenza… leggi tutto
Un estratto dal romanzo ben più complesso ma comunque non bello di Stephen King, questo film riporta in modo fedele ma semplicistico la prima delle tre parti che compognono il romanzo. Viene più che altro analizzato il rapporto tra Ted e Bobby mettendo in secondo piano l'aspetto paranormale che invece poteva essere un ottimo elemento. C'è da dire che per chi ha letto il libro (e non è… leggi tutto
Tratto da una (banale) raccolta di racconti brevi di Stephen King, questo film si inserisce a pieno merito nella lista degli adattamenti più platealmente inutili del noto scrittore del brivido, che però qui, come in molti suoi scritti, col brivido non ha niente a che fare. Sapevamo che Anthony Hopkins non è più garanzia di qualità, e che a volte fa film solo per soldi, ma dal regista di… leggi tutto
CUORI IN ATLANTIDE (2001) USA SCOTT HICKS.
Il regista australiano Scott Hicks autore del commovente film biografico Shine del 1996 questa volta pesca da una raccolta di racconti del Re pubblicata nel 1999…il primo dei cinque racconti da cui il regista prende l’ispirazione è “Uomini bassi in soprabito giallo”. A sceneggiare il film invece si diletta il grandissimo…
Stanco e invecchiato, Bobby Garfield ritorna nella cittadina dove ha trascorso l'infanzia. E lì ricorda la magnifica estate del 1960, quando conobbe il suo nuovo vicino di casa,Ted Brautigan,alias Antony Hopkins, un uomo dal passato misterioso e dagli straordinari poteri sensoriali,che gli darà importanti consigli e fondamentali lezioni di vita, che…
Stephen King ha sempre avuto un rapporto particolare con il mondo del cinema. Scrittore prettamente horror che nel corso della sua lunghissima carriera ha scritto capolavori inarrivabili e opere decisamente minori,…
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Commenti (13) vedi tutti
Bel film, poetico e ben interpretato
commento di Artemisia1593Non decolla mai! E' una versione del più celebre Stand By Me che non cattura lo spettatore. Hopkins nella sua apprezzabile interpretazione non basta a salvare un film soporifero e stucchevole. Voto: 4
commento di GARIBALDI1975E' la storia di profondo affetto tra un sensitivo e un bambino. La storia su cui si inquadra la vicenda è quella della guerra fredda che il romanzo di King (da cui trae ispirazione il film), racconta a tinte fosche. In effetti pare che al tempo entrambe le superpotenze sii interessarono alle potenzialità umane esp. Voto film 8.
commento di TortellaüberallesFilm interessante, con alcune inquadrature ed alcune sensazioni importanti ed inquietanti. Bravi gli interpreti, tutti! Voto 7.5
commento di BradyBel film
leggi la recensione completa di Furetto60Una gran sensazione di "dejà vu".
commento di capricorn oneUn film molto bello in cui si ha un senso di malinconia per la gioventu' perduta e dove Hopkins fornisce una interpretazione magistrale.
commento di steveunNon un capolavoro, ma sicuramente il classico bel film, con tutte le sue cose al posto giusto. Se capita vale la pena vederlo; non imperdibile ma buono.
commento di tobanisUn film splendido,che evoca i ricordi dell'infanzia;suggestivo ed emozionante racconto di formazione,belle atmosfere e un impeccabile ANTHONY HOPKINS.VOTO:9
commento di specie mortaleUn film che avevo sottovalutato con un Antony Hopkins in buona forma non eccelso e forse con un tema gia usato però non se la cava male, anche la fotografia secondo me non è per nulla malvagia
commento di faromagicoUn film difficile da sviscerare , da capire fino in fondo. Lo vedi e lo rivedi ma è come se ogni volta mancasse qualcosa. Puoi cercare una via, non troverai uno sbocco.Come le pubblicità senza senso della telecom. Guardabile.
commento di brandoIL SOGGETTO E' MOLTO PIU' INTERESSANTE DELLA ZOPPICANTE SCENEGGIATURA.COMUNQUE HOPKINS,LA BELLA FOTOGRAFIA E QUALCHE BELLA SEQUENZA SALVANO IL FILM DALLA MEDIA DEI BLOCKBUSTERS AMERICANI.HICKS POTEVA FARE DI MEGLIO.
commento di superficie 213Un film che avevo sottovalutato con un Antony Hopkins in buona forma non eccelso e forse con un tema gia usato però non se la cava male, anche la fotografia secondo me non è per nulla malvagia
commento di orsotenerone