Regia di Peter Jackson vedi scheda film
La storia della lotta del bene contro il male, tanto semplice quanto avvincente, trova nuova linfa in questo superbo adattamento di uno dei più famosi romanzi fantastici di tutti i tempi. All'ottimo risultato contribuiscono svariati fattori: le sontuose scenografie, artificiali e naturali, i paesaggi mozzafiato, la regia mobilissima e visionaria di Jackson, gli interpreti impeccabili e azzeccati, gli effetti speciali di alta qualità mai eccessivi.
E' un film che trasporta lo spettatore di qualunque età in un sogno, ora incantevole ora inquietante, in cui le forze del bene e quelle del male si intersecano, combattono ad armi impari e si danno appuntamento al prossimo capitolo.
Dopo una prima parte un pò lenta che però serve a presentare egregiamente i personaggi dell'epopea, si arriva ad un finale concitato, inaspettato ed emozionante che fa desiderare di conoscere subito quale sarà il destino dei protagonisti, cui inevitabilmente ci si affeziona. Perchè nessuno di loro è perfetto, perchè piace ascoltare i loro dialoghi così pieni di significato e poesia, così lontani dall'ordinario ma perfettamente attuali.
Seppure con le tante modifiche lo spirito del libro resta intatto: al di là della componente meravigliosa delle vicende c'è grande attenzione per le relazioni umane (o meglio interraziali), i sentimenti, i valori, gli affetti.
Potente ed epica, ma anche ipnotica e leggera in alcuni tratti, segue con cura il filo del racconto.
A mio gusto ci sono un pò troppi ralenty, per il resto niente da dire.
Sospeso tra la fantasia più sfrenata del racconto e il più toccante realismo del mondo affettivo dei protagonisti, confeziona un film spettacolare nella sua messa in scena, magico nell'atmosfera fuori dal tempo, malinconico ma speranzoso nei confronti dell'umanità.
Vivida e sofferta la sua interpretazione della lotta interiore di Frodo, giovane hobbit dall'animo buono e intelligente travolto dalla scoperta del male.
Magnifico, incarna alla perfezione il saggio e burbero stregone buono Gandalf, guida spirituale della compagnia.
è Legolas, l'elfo silvano, algido e abilissimo arciere dotato di un'eleganza ultraterrena che traspare ad ogni suo gesto.
Impersona il malefico Saruman che sprigiona malvagità dal solo sguardo magnetico.
è un'istrionico Bilbo, vecchio hobbit macchiato e svigorito dal contatto con la forza del male.
Presta il volto enigmatico e la fisicità matura e scattante ad Aragorn, eroe umile e solitario tormentato dal peso del passato.
Conferisce grazia e dolcezza alla bellissima e romantica principessa elfica.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta