Regia di John Moore vedi scheda film
Pessimo, bellicista ultraretorico, stereotipato al limite del patetico. Con i cattivi, anzi cattivissimi, impersonati (guarda caso) dai Serbi, come se gli altri fossero stati agnellini, a cominciare dai delinquenti albanesi dell'UCK (ai quali i bombardamenti della NATO hanno infine regalato una regione come base per le loro malefatte) per continuare con i "buoni" croati e musulmani bosniaci (anche loro finiti in diversi casi davanti alla Corte dell'Aia nonostante gli appoggi politici, evidentemente ne hanno combinate anche loro di cotte e di crude ...). Con particolari incredibili (esempio: le fosse comuni ... aperte!). Con un protagonista la cui espressività è superata da quella dei totem pellerossa. Tolte le immagini spettacolari dell'abbattimento, di questo film non si salva nulla.
Mai visto un attore di tale "fissità". La sua inespressività è tale che non sarebbe stato in grado di sostenere la parte della statua dell'Isola di Pasqua in "Una notte al museo".
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