Per tutta la sua esistenza, l'architetto George ha accarezzato un desiderio: costruirsi una casa, un rifugio arroccato su una scogliera a picco sul mare. Solo ora - senza più famiglia, senza lavoro e con i mesi contati: gli è stato infatti diagnosticato un male incurabile - pare che il suo progetto possa diventare realtà...
Note
C'era tutto: un buon cast, un glorioso direttore della fotografia (Vilmos Zsigmond), uno sceneggiatore (Mark Andrus) specializzato nel miscelare risate e commozione, un regista dignitoso. Eppure qualcosa è andato storto: purtroppo Winkler dimostra di non conoscere il dono della sintesi, e il risultato è piatto come un Tv movie.
A me il film non dispiace... Non che sia un capolavoro, tuttavia è un buon film medio con qualche sprazzo di buon cinema. Non nascondo che in alcuni momenti cade un po' di stile e sembra perdere il filo, ma ad ogni modo è discreto. Purtroppo Hayden Christensen è doppiato veramente male e in generale tutta la versione italiana non mi sembra ben riuscita, ad ogni modo lo consiglio a chi vuole… leggi tutto
Intenso dramma familiare sul difficile rapporto fra un padre assente e un figlio ribelle, a cui viene data una seconda possibilità.
Ben diretto da Winkler, che alterna momenti di humor leggero ad altri più drammatici, ma senza eccedere troppo nel patetico, e soprattutto ben interpretato da un cast di bravissimi attori, tra cui spiccano Kevin Kline e il sorprendente Christensen (in effetti… leggi tutto
La prima parte del film è la più interessante: un padre assente, la cui vita sta andando a rotoli, decide di avvicinarsi al figlio "perduto"(e che si sta proprio perdendo!), costruendo assieme a lui una casa(anche se poi scopriremo con quali intenzioni), mentre la moglie ha problemi col marito e la vicina di casa sembra soffrire di crisi peggiori della figlia adolescente...
Il film di Winkler… leggi tutto
Pellicola dai tratti e dai toni molto da "Tv Movie" con classica Storia strappa-Lacrime ma con Attori validi e noti per precedenti vicissitudini Interpretative varie.Si segnala anche la presenza di una giovane e quasi rampante da li' a poco tale Jena Malone che in pochi anni diventera' piu' nota per altre Interpretazioni piu' appassionanti e (forse ...) meno retoriche di questa ! voto.2.
Non c'è posto come la propria casa, è il luogo dove ci dovremmo sentire più a nostro agio avvolti da quella sicurezza che invece non percepiamo altrove.
Ognuno tenta di cercarla e…
La mia prima recensione andava per forza fatta su un film che ha saputo centrare in pieno il mio cuore.
Non aspettatevi una trama più che sorprendente ma una sceneggiatura che saprà rimanervi impressa. Infatti, di questo film il fattore che mi ha sorpreso molto (positivamente) è senza dubbio una serie di frasi che, ripensandoci dopo il film, ti fanno riflettere, a…
I film che vedrei un milione di volte senza annoiarmi mai! :) Tutti hanno dei film a cui sono affezionati, ai quali non riuscirebbero mai ad avanzare un'accusa o una critica e che farebbero vedere a chiunque in cerca…
La prima parte del film è la più interessante: un padre assente, la cui vita sta andando a rotoli, decide di avvicinarsi al figlio "perduto"(e che si sta proprio perdendo!), costruendo assieme a lui una casa(anche se poi scopriremo con quali intenzioni), mentre la moglie ha problemi col marito e la vicina di casa sembra soffrire di crisi peggiori della figlia adolescente...
Il film di Winkler…
Un film scontatissimo che vuole a tutti costi portare per una strada ben conosciuta che è quella dei sentimenti ricattatori. Un cast che avrebbe dovuto pretendere più del minimo sindacale, ma che invece voleva riportare ad un risultato facile facile, per accalappiare un pubblico di facile presa, ma spero vivamente che…
Cinque film che sono riusciti a stupirmi per lo sguardo lucido e disincantato su un tema difficile e poco frequentato, che è quello del male incurabile. Percorsi dolorosi e talvolta angoscianti al centro di…
Un film non male su uno dei tanti temi triti e ritriti: la condizione di un malato terminale che vorrebbe ricucire i rapporti con il/i figlio/i. La scusa e' la costruzione di una casa in riva al mare e il racconto risulta anche fin troppo melenso e predestinato alle lacrime troppo forzate. Un buon cast pero' sprecato da un regista che ha fatto di meglio.
…a James Franco e Hayden “Anakin” Christensen, promettenti attori accomunati dalla similitudine dei ruoli interpretati, bad-boys o “rebels without a cause”, e dallo stesso giorno di nascita: il 19 aprile.
Winkler racconta il sogno di un uomo, che di fronte alla morte, tenta di dare un senso alla propria esistenza ponendo rimedio agli errori del passato che lo hanno allontanato dalle cose a lui più care. Purtroppo lo fà con scarsa creatività, secondo una struttura piuttosto convenzionale, abusando di lacrime e buoni sentimenti. Anche il buon cast viene compromesso, al punto di risultare poco…
A volte ci si chiede perchè il critico di Film Tv sbagli così grossolanamente. O ha torto il pubblico? Mah... questa volta il critico ha preso la classica cantonata. A parte i timidoni di questo sito, che dicono bello bello e poi danno sufficiente, non osando andare contro il Verbo del critico, in realtà questo film è stato accolto con entusiasmo dal pubblico, come si legge su Internet. E…
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Commenti (4) vedi tutti
Pellicola noioso-soporifera !
leggi la recensione completa di chribio1Il film è decoroso, mentre riguardo a Hayden Christensen si rafforza l'idea che non sia sto grande attore.
commento di moviemanUn po' un polpettone piuttosto scontato, ma mi aspettavo di peggio. Insomma si può vedere.
commento di florentia violaNoiosetto, troppo lungo, tragico…non è proprio quello che mi aspettavo…si salva il cast.
commento di Travis