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Living Bad

Regia di João Canijo vedi scheda film

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La recensione su Living Bad

di alan smithee
8 stelle

locandina

Living Bad (2023): locandina

CINEMA OLTRECONFINE

Un vecchio albergo della costa nord del Portogallo, è gestito alla meglio da cinque donne legate da vari rapporti di parentela con il titolare, da poco deceduto improvvisamente.

Costoro, pur nei contrasti che le caratterizzano, cercano di salvare la struttura dall'inesorabile degrado. 

La stagione sta per iniziare e gli ospiti si apprestano ad arrivare nel corso di quel imminente fine settimana.

Tra costoro il film prende di mira una coppia che nasconde nemmeno troppo bene le ferite di un'incomprensione di lunga data. In un altro gruppo familiare spicca una madre prepotente (la interpreta la Léonor Silveira, un tempo attrice feticcio di Manoel de Oliveira) interferisce nella relazione di sua figlia.

 

Nuno Lopes

Living Bad (2023): Nuno Lopes

Carolina Amaral, Leonor Silveira

Living Bad (2023): Carolina Amaral, Leonor Silveira

Infine due ragazze cercano di salvare la propria storia d'amore nonostante l'opposizione di una madre possessiva e gelosa che pensa di essere moderna e progressista, ma in realtà trova nella fidanzata della figlia nient'altro che una rivale.

La strabiliante e volitiva distribuzione cinematografica francese non finisce di stupire e rende fruibile un lavoro eccezionale.

Mal viver & Viver mal, un'opera cinematografica di Joâo Canijo divisa in due film speculari (un po' come succedeva con Smoking/No Smoking di Alain Resnais,) con medesima ambientazione in un albergo un po' demodé con ampia piscina.

 

Lia Carvalho, Leonor Silveira

Living Bad (2023): Lia Carvalho, Leonor Silveira

Beatriz Batarda, Leonor Vasconcelos

Living Bad (2023): Beatriz Batarda, Leonor Vasconcelos

Il malessere esistenziale che colpisce dapprima le cinque donne che si ritrovano a gestire la struttura dopo la morte del titolare (Mal viver), e poi i disagi emotivi, le depressioni e le gelosie che colgono alcuni tra i clienti della struttura (questo Viver mal).

Il ritorno di un grande autore portoghese, in un progetto lungo oltre quattro ore, aggiudicatosi l'Orso d'argento - Premio della Giuria alla Berlinale 2023.

Un film unico che andrebbe forse visto al contrario, per essere meglio compreso, presentando prima le storie di vita degli ospiti, per poi concentrarsi sul dramma delle cinque donne coinvolte loro malgrado nella gestione dell'hotel.

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