Regia di Sam Esmail vedi scheda film
Marito, moglie e due figli adolescenti decidono di spezzare la routine quotidiana concedendosi una vacanza a Long Island. Quando cala la notte, due sconosciuti bussano alla porta portando con loro la notizia di un blackout che sembra aver paralizzato la città. La realtà però è molto più spaventosa e assurda di quello che immaginano.
Diretto dal quasi esordiente Sam Esmail questo disaster-movie-psicologico è pieno di riflessioni, di considerazioni e di una serie di eventi che servono a cosa? A far riflettere? Più si va avanti nella visione e più sovvengono domande sul senso di ciò che stiamo vedendo.
La scelta di focalizzare l’attenzione su un gruppo ristretto di persone, all’interno di un ambiente circoscritto, che accenna solo agli eventi che stanno accadendo al di fuori, così come la decisione di non rivelare mai esattamente ciò che sta succedendo, il motivo per cui sta accadendo, spiazzano lo spettatore che resta interdetto per tutta la visione, aspettando costantemente una risoluzione agli enigmi che man mano vanno creandosi nella sua testa. E invece, anche il finale aperto, che non possiede la benché minima intenzione di rivelare il futuro destinato ai protagonisti, appesantisce la visione di una pellicola che non riesce a sfruttare, in modo ottimale, il potenziale a disposizione.
Per quanto ormai il disaster-movie sia un genere che, almeno negli ultimi anni, è stato sfruttato a dovere, devo confessare che hanno il loro discreto fascino. Personalmente, vi confesso che, dopo aver vissuto la trama di Contagion, con la pandemia di Covid-19 di qualche anno fa, guardo sempre certe pellicole con un morboso interesse. Ne carpisco informazioni e spunti, hai visto mai che possa servire? Laddove ormai più nulla sembra da considerarsi nella categoria dell’assurdo, tutto diventa possibile.
Sarà forse anche per questo, per questa curiosa attitudine a certi tipi di pellicole, che la delusione provata nell’incapacità di coinvolgermi della trama, male strutturata, ha reso la visione poco sopportabile.
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