La recensione su Io e Sissi

Io e Sissi (2023): locandina

Io e Sissi (2023): locandina

Io e Sissi (2023): locandina

Io e Sissi (2023): Sandra Hüller, Susanne Wolff

Io & Sissi Germania/Svizzera/Austria 2023 la trama: Dopo essersi rifiutata di sposarsi o farsi suora, la contessa ungherese Irma Sztáray viene costretta dalla madre a divenire dama di compagnia di Elisabetta di Baviera, l'imperatrice austriaca che ormai vive da anni quasi come una detenuta a Corfù in Grecia. Nonostante l’estrosità’ di Sissi, Irma si innamora dell'imperatrice, con cui stringe un legame intimo mentre viaggiano ad Algeri, in Baviera e in Inghilterra. Al loro ritorno a Vienna, Sissi viene stuprata dal marito Francesco Giuseppe e, traumatizzata e umiliata dalla violenza subita, chiede ad Irma di ucciderla e far ricadere la colpa su un anarchico italiano. La recensione: Io & Sissi (Sisi & Ich) è un film diretto da Frauke Finsterwalder. Casa di produzione Walker + Worm Film, MMC Independent, C-Films AG, Dor Film Produktionsgesellschaft. Il film trae ispirazione dalla vita di Elisabetta di Baviera detta “Sissi”. La vita e le vicende della principessa Sissi la conosciamo fin dai bei tempi della splendida Romy Schneider. Al cinema e’stata protagonista di molti film di valore e qualità diversi. Il punto di vista della storia qui però è quello della grande Sandra Hüller che interpreta la contessa di mezza età Irma Sztáray ed è questo il tocco ed approccio diverso, il cambio di prospettiva. Di gran livello anche la recitazione forte e risoluta di Susanne Wolff che interpreta la tormentata Sissi. Le musiche sono magnifiche e moderne, con canzoni di Nico, Alice Borman e Nina Hynes le più popolari che si ascoltano. La regista si è sicuramente ispirata al cinema di Susanna Nicchiarelli di “Miss Marx” ed a Sofia Coppola di “Marie Antoniette”ed anche per finire al sicuramente migliore “Il corsetto dell’imperatrice” di Marie Kreutzer. Sono tutti film di impostazione postmoderna. Un film femminista sulla figura di una donna tenace prigioniera però del suo ruolo e dei suoi doveri regali. Un film capace di tenere alta la tensione senza annoiare. Il film è il decimo girato sulla figura di Elisabetta imperatrice di Austria ed Ungheria, non è né il migliore né il peggiore, ma meritevole di un’attenta visione ne vale assolutamente la pena. Chiudo con due righe su Sandra Hüller che mi aveva colpito in Sibyl - Labirinti di donna del 2019 di Justine Triet, per poi convincermi della sua grandezza in “Anatomia di una caduta” e “La zona di interesse due fra i migliori film della stagione 2023. Interpreti e personaggi Susanne Wolff: Elisabetta di Baviera Sandra Hüller: Irma Sztáray Tom Rhys Harries: Smythe Stefan Kurt: conte Berzeviczy Johanna Wokalek: Marie Festetics Angela Winkler: Ludovica di Baviera Georg Friedrich: Ludovico Vittorio d'Asburgo-Lorena Annette Badland: Regina Victoria Anthony Calf: Charles Spencer, VI conte Spencer Markus Schleinzer: Francesco Giuseppe I d'Austria Sibylle Canonica: Maria Sophie Hutter: Fritzi