Regia di Jean-Jacques Beineix vedi scheda film
Come disse Giovanni Grazzini a suo tempo, Diva è un film da prendere con le molle. I motivi sono in sintesi: grande fascino visivo e poca sostanza. E in ciò sono d'accordo: lo sfoggio tecnico è evidente soprattutto a livello fotografico (luci dominanti blu e patinatura smagliante di qualità) e scenografico, mentre una certa lentezza e l'intreccio alquanto sfilacciato e inutilmente intricato mettono in evidenza la velleità del gioco, dove anche il fascino musicale va in buona parte sprecato, virando in una vicenda da thriller in cui comunque non mancano ironia e personaggi interessanti perché bizzarri. 6 1/2
Domina Wally di Alfredo Catalani. L'Ave Maria di Charles Gounod è messa lì inutilmente e banalmente. Colonna sonora originale di Vladimir Cosma.
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