Regia di Joe D'Amato (Aristide Massaccesi) vedi scheda film
Piccolo Cult firmato Joe D'Amato. "Antropophagus" è un film che pur essendo un modesto lavoro è riuscito ad entrare nell'immaginario collettivo dei fans del cinema horror di tutto il mondo. Merito e stima per D'Amato.
Joe D'Amato ovunque sia sarà contento del fatto che uno dei suoi film diventati ormai Cult sono ancora "simpaticamente" ricordati.
"Antropophagus" è oggi un piccolo cult del trash horror Made in Italy.
Ogni tanto Luigi Montefiori, che nel film interpreta il mostro, ricorda il film con affetto ma anche con un pò di vergogna perchè non è per niente orgoglioso di aver fatto questo film.
Però il divertimento e la nostaglia di lavorare con D'Amato ha fatto il modo che Montefiori ricorda ancora oggi con affetto questo film.
Effettivamente il film non è assolutamente niente di eccezionale, è ricordato per una scena in particolare, quella in cui il mostro strappa letteralmente un feto dal corpo di una giovanissima Serena Grandi.
Una scena che all'epoca impressionò e scandalizzò molto, in realtà si trattava di un coniglio comprato in una macelleria li vicino.
Per il resto il film vive di nulla, Montefiori ha ragione, non c'è assolutamente nulla di così entusiasmante.
Per gli amanti del genere in ogni caso è un film da vedere, sopratutto per gli amanti dell'Horror all'Italiana "Antropophagus" è una rara pellicola cult a cui non si può rinunciare, indipendentemente dal fatto che il film sia bello o meno.
Joe D'Amato è il classico esempio di regista che con due spiccioli riesce sempre e in ogni caso a cavarsela con tutto e su tutti i generi.
"Antropophagus" è un film che ha il compito di spaventare ma è nato con tanto divertimento, come hanno raccontato gli stessi D'Amato e Montefiori, è nato dall'esigenza di fare soldi e fare il tutto in fretta e furia ed è così che è venuto fuori un prodotto modesto ma che è riuscito a ritagliarsi uno spazio nell'immaginario collettivo degli amanti dell'horror di tutto il mondo.
A me personalmente il film non ha fatto impazzire, mi è piaciuto abbastanza, sopratutto nella seconda parte e nel finale quando finalmente il film "decolla".
Ha un finale che naturalmente non vi racconto ma che mi è piaciuto abbastanza, divertente e truculento allo stesso tempo.
Che dire, un cult della serie B dell'horror Made in Italy, da non perdere per gli amanti del genere.
Depp
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