Regia di Joe D'Amato (Aristide Massaccesi) vedi scheda film
Cult firmato Joe D'Amato. Merito di alcune sequenze memorabili il film è diventato famoso e amato dai fans dell'horror e dello splatter
Pellicola Cult diretta da Joe D'Amato. Un film che forse quasi inspiegabilmente è entrato un pò nell'immaginario collettivo dei fans dell'horror e dello splatter, forse perchè è rimasta impressa la scena del mostro che mangia un feto e la scena del mostro che finisce per mangiare le proprie viscere.
Tuttavia il film ha molte cose che funzionano abbastanza bene, se da un punto di vista tecnico la fotografia può risultare abbastanza fredda, le musiche talvolta sembrano quelle di un soft-porn...il film mantiene un buon ritmo.
Ottima la scelta di far vedere il mostro solo a partire da metà pellicola e di giocare nella prima parte molto con la suspance. Anche l'inizio del film mi sembra abbastanza buona, la scena sul mare è ben fatta, le scene truculente ci sono e devono aver veramente impressionato all'epoca, a vederlo oggi a dire la verità non è che colpiscono poi più di tanto.
La tanto citata scena del mostro che uccide una allora giovane e praticamente sconosciuta Serena Grandi è rimasta impressa, all'epoca colpì al tal punto da far "incazzare" veramente di brutto critici e pubblico e la pellicola ne subì dei tagli drastici, oggi però è possibile vederlo in forma integrale...e sarebbe il vero senso del vedere un film che principalmente punta proprio allo shock visivo e alla suspance.
Devo essere sincero, mi sono divertito a vederlo, il film non mi ha annoiato assolutamente, non è un film magnifico, ha difetti, tantissimi difetti, anche nelle recitazioni, però da una pellicola del genere non si può pretendere più di tanto.
E' diventato un Cult indubbiamente, per gli amanti del genere è da vedere assolutamente.
Vins
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