La recensione su Hausfrauen-Report 3

di undying

6 stelle

Ennesima serie di storielle su tradimenti coniugali e divorzi, raccolte dalla giornalista Brigitte (Angelika Baumgart), stavolta focalizzate sui racconti di "giovani" spose. Film ritmato, pieno di belle presenze, pur sempre maggiormente ironico che erotico.

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Germania. La giornalista Brigitte Mittler (Angelika Baumgart) e il suo fidanzato Bernd (Gernot Möhner) vivono felicemente il loro rapporto di coppia. I due si dividono i compiti assegnati da un istituto di ricerca, dietro la consulenza del dott. Kluge (Manfred Schott). Nello specifico, questa volta, Brigitte dovrà cercare di individuare, per cercare di capirne le ragioni, giovani spose insoddisfatte del loro matrimonio.

Nota: i titoli dei singoli episodi, anticipatori di una breve sinossi, sono stati attribuiti arbitrariamente.

Il viaggio (**1/2)

Sabine Heyking (Marianne Köddermann), dopo essersi sposata in giovane età, sperimenta come la convivenza con Bruno (Günter Geiermann) stia diventando sempre più spenta e noiosa. Almeno sino a quando, dopo aver vinto un viaggio in Italia, parte da sola, salendo per la prima volta su un aereo. Giunta a destinazione, trova un romantico corteggiatore in Mario (Fernando Gómez), il titolare dell'omonima Pensione presso cui alloggia. La breve relazione extraconiugale, che ne segue, si rivela essere risolutrice: al ritorno a casa, forse per l'assenza del coniuge, di certo per la piacevole esperienza, scopre di essere di nuovo innamorata del marito.

Hausfrauen-Report 3: Fernando Gómez e Marianne Köddermann

Il gentil studente (***)

Irene (Anne De Vos), insegnante in un liceo, si è sposata molto presto con Milan Horwarth (Dieter Assmann), un medico molto impegnato, spesso fuori casa per lavoro. Un giorno Irene, mentre cammina per strada carica di borse, incrocia Franz (Franz Seidenschwan), un suo studente, che l'aiuta a trasportare a casa la spesa. Milan è in trasferta per emergenza medica e i due finiscono per fare all'amore. In seguito, anche a scuola, in sala riunioni, Irene si abbandona tra le braccia dello studente, senza immaginare, però, di essere spiata dalla finestra da quattro suoi allievi, avvisati per l'occasione da Franz.

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Hausfrauen-Report 3: Franz Seidenschwan e Anne De Vos

Il carroattrezzi (**1/2)

Sposata con Otto Kretschmar (Dagobert Walter), impegnata in una lavanderia, Margit (Britt Corvin) vive un rapporto tormentato, nell'intimità, con suo marito. Costui preferisce leggere riviste di auto, invece di dedicargli attenzioni, anche durante i rapporti sessuali. Un giorno, rimasta a piedi con la macchina, Margit si rivolge a un meccanico che l'accompagna facendola salire sul suo carroattrezzi. Durante il recupero del mezzo, scopre il marito, in atteggiamenti inequivocabili, in auto con un'amante (Melitta Tegeler). Dopo aver loro rubato i vestiti e sgonfiato le gomme, Margit scoppia in un pianto disperato, trovando consolazione tra le braccia del meccanico.

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Hausfrauen-Report 3: Britt Corvin

La piscina (**)

Ricca imprenditrice, Beate (Birgit Jordan) si era sposata con Herbert (Günther Kieslich), dal quale si è divisa per il comportamento arrogante ed egoista dell'uomo. Dopo un incidente, Herbert era rimasto infermo, ma Beate lo aveva comunque scoperto in intimità con un'amante.

Hausfrauen-Report 3: Birgit Jordan

Signorina, quanto vuole? (***1/2)

Uschi (Dorit Henke) gestisce un negozio che vende oggetti d'arte. È sposata con Eugen Fendt (Claus Tinney), marito che, per soddisfare le sue morbose manie sessuali, la costringe a fingersi prostituta, facendola passeggiare per strada per poi simulare un incontro, finito regolarmente a letto con conseguente pagamento della "prestazione". Un giorno, mentre Uschi è al "lavoro" per conto di Eugen, perde per un momento i vestiti rimanendo incastrata tra due automobili, rischiando di essere arrestata dopo che un gruppo di passanti la circonda in una pubblica piazza. L'intervento provvidenziale di un fotografo (Nico Wolferstetter) la toglie dai guai. Condotta nello studio dell'artista, Uschi finisce per fare all'amore, venendo persino pagata. Consegna quindi l'incasso a Eugen, per annunciare la sua intenzione di chiedere il divorzio.

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Hausfrauen-Report 3: Dorit Henke e Claus Tinney

Il barbiere di Siviglia (***)

Agnes (Maria Raber) lavora come "manicure" nello stesso salone in cui opera il marito Albert Beck (Josef Moosholzer), un parrucchiere. Albert ha grosse difficoltà a raggiungere lo stato d'erezione, lasciando spesso insoddisfatta la moglie. Tra i clienti di Albert è presente un italiano, Tonio (Rinaldo Talamonti), un immigrato pizzaiolo, il cui ristorante confina con la casa dei Beck. Tonio ha costruito un elaborato passaggio, che dalla pizzeria conduce a un armadio posizionato in camera da letto di Agnes. La tresca tra i due procede sino a quando, un portentoso unguento venduto da uno strano farmacista, ridona vigore sessuale ad Albert.

Hausfrauen-Report 3: Josef Moosholzer

Conti e contesse (**)

Elisabeth von Ladenburg (Eva Garden) deve continuamente subire pungenti confronti con due parenti del coniuge, il conte Kuno von Ladenburg (Jochen Busse). In particolare, Elisabeth è presa di mira dalla contessa Elena von Ladenburg (Rosl Mayr), che trova ogni scusa valida per maltrattarla. Mentre galoppa un cavallo, un giorno Elisabeth incontra il dottor Moll (Reiner Brönneke), un veterinario, con il quale entra in forte "simpatia".

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Hausfrauen-Report 3: Angelika Baumgart e Gernot Möhner, qui impegnati in lavori domestici (imbiancatura) durante gli intervalli tra un episodio e l'altro

Il terzo capitolo della serie Hausfrauen-Report (sottotitolo: Alle Jahre wieder - Wenn aus blutjungen Mädchen blutjunge Hausfrauen werden - "Quando giovani ragazze diventano giovani casalinghe") spicca per la presenza di storie piuttosto ironiche, al cui centro stanno sposine poco più che adolescenti, avvicinando così, in un certo modo, il prodotto al filone di identica matrice teutonica, sui "reports" a base di studentesse. Non manca il solito siparietto iniziale, scollegato dalla trama, rappresentato nell'incipit da uno spazzacamino che, calandosi dalle cappe fumarie, allieta i gelidi pomeriggi invernali delle casalinghe solitarie. Dirige, con certo stile questa volta, il solito Eberhard Schröder. Ai testi, il sodale sceneggiatore Werner P. Zibaso. Mentre si sviluppano i brevi racconti di tradimento (finiti spesso con la separazione), Brigitte e Bernd vivono una brillante e felice relazione, che si conclude con una lieta notizia: la giornalista è rimasta, volutamente, incinta. Non manca il solito ritratto grottesco dello stereotipato uomo italiano (che si spera essere, nelle intenzioni, pensato puramente in chiave parodistica); Rinaldo Talamonti, ospite fisso nella lunga filiera di reportage tedeschi, si scatena in una serie di battute, pronunciate sussurrando un italiano maccheronico, sparando frasi, con gli occhi stralunati, del tipo: "Io faccio la pizza e mi basta... capito?"; "La pizza è pronta, signorina. È buonissima, cotta con la lava del Vesuvio...."; "Bella bionda, abbiamo un'ora tutta per noi." Non manca un momento surreale, con sottofondo di Pavarotti che canta 'O sole mio, anticipato dalla performance canora di Talamonti, che per l'occasione modifica il testo in... "Madonna, 'o che bella bionda sta in fronte a me!". Si sprecano esclamazioni a Casanova e a Figaro (il marito della donna è infatti un barbiere) e il tristissimo finale dell'episodio ci offre Tonio, sorpreso di essere stato tradito a sua volta da Agnes, mentre spia marito e moglie in camera da letto: "Porco! Disgraziato, mi fa le corna! Quel Figaro, porca miseria... mi fa le corna!"

Nel complesso, comunque, resta un film ben girato e interpretato, divertente, reso esteticamente accattivante dalle piacevoli presenze femminili (su tutte: Angelika Baumgart, Anne De Vos e Dorit Henke), con esposizione di brevi inserti erotici (protagonista anche la giornalista e il suo fidanzato) mai eccessivamente volgari.

Hausfrauen-Report 3: Franz Seidenschwan e Anne De Vos

Curiosità

Il film ha ottenuto pessime valutazioni da parte della critica, anche e soprattutto in patria. Stranamente, però, circola molto di peggio, tipo opere d'autore molto ben considerate, che ottengono valutazioni positive ed elogi incondizionati emessi più per dovere che per sincero giudizio critico.

Dall'imdb, letteralmente:

"Hausfrauen-Report 3 è stato scelto per la famigerata serie tedesca 'SchleFaZ'. Il film è andato in onda a settembre 2019, sulla stazione televisiva Tele5. 'SchleFaZ' è un'abbreviazione, traducibile come 'i peggiori film di sempre'."