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Harry Potter e la pietra filosofale

Regia di Chris Columbus vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Harry Potter e la pietra filosofale

di axe
8 stelle

Nottetempo, nella Londra di molti anni fa, tre personaggi enigmatici abbandonano un infante sulla soglia di un'abitazione; quel bambino è Harry Potter, e viene adottato dalla famiglia degli zii, i quali lo sottopongono a costanti umiliazioni, favorendo il viziatissimo cugino. Ma Harry Potter, così come due degli individui che l'hanno lì lasciato, è un mago. Pertanto, nonostante le resistenze della famiglia adottiva, non c'è modo di impedirgli di frequentare la scuola di magia di Hogwarts. Qui giunto, il piccolo Harry apprende di essere già molto famoso. Egli è figlio di una coppia di maghi, defunti in conseguenza dell'opposizione a Voldemort, stregone tanto malvagio quanto potente, ancora vitale ed alla ricerca di una rivincita. Primo di otto film dedicati al giovane mago creato dalla scrittrice britannica J.K.Rowling, che ho pensato di visionare approfittando dell'atmosfera "festosa" del periodo natalizio; avevo già assistito alla proiezione di questo episodio al cinema, rimanendo soddisfatto, ed il mio giudizio non cambia. In questa puntata d'apertura, la sceneggiatura ci presenta il personaggio di Harry Potter, raccontando qualcosa delle sue origini, ma lasciandole sostanzialmente avvolte nel mistero. Ci racconta delle difficoltà della sua infanzia, trascorsa a contatto con una famiglia che lo odia, e del suo giungere nella scuola dei maghi, i quali, pur concentrandosi in località riservate a loro, condividono il mondo con gli umani. Ci presenta inoltre gli amici e compagni di avventura, l'insicuro, timido e modesto Ron, Hermione, una bambina spocchiosa, e, a causa di ciò molto sola, ma leale e preparata; gli alleati; gli antagonisti. L'ambientazione favolostica è avvolgente; anche grazie ad una colonna sonora evocativa, il "senso del meraviglioso" è fortemente stimolato. Impossibile resistere alle dettagliate ricostruzioni di interni ed esterni della scuola di magia di Hogwarts e delle aree circorstanti, popolate di creature fantastiche ed oggetti animati. Nonostante la lunga durata il film non annoia; la prima parte introduce ambiente e personaggi - in questa fase, l'opera ha affinità con il genere college; del resto, la scuola di magia di Hogwarts non si discosta molto da questo tipo di istituzione, con tutti i suoi luoghi comuni - "bulli" con cui vedersela, professori amichevoli o meno, aree "proibite", accese competizioni sportive. La seconda è dedicata alla narrazione dell'avventura vera e propria. Harry, scoperto che il male si annida nella scuola, deve adoperarsi, a rischio della vita, a bloccarne l'avanzata. Non può riuscire senza la collaborazione dei suoi amici Ron ed Hermione, i quali si trovano ad agire in squadra per il trionfo del bene comune. Molto bravi i giovanissimi attori che interpretano i tre, in particolare Daniel Radcliffe, il quale appare molto maturo in rapporto all'età, in virtù delle proprie origini e delle responsabilità di cui si sente investito, ma in grado anche di divertirsi e sognare come un qualsiasi bambino. Una storia interessante unita all'esaltazione di valori quali lealtà ed amicizia, ottime ambientazioni fantastiche, una colonna sonora estremamente evocativa, rendono questo film un'intelligente opera per spettatori giovanissimi e non solo; le molte questioni rimaste in sospeso troveranno una risposta più avanti.

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