Regia di Joel Coen vedi scheda film
Quintessenza dell'uomo senza qualità, sigaretta perennemente accesa sulle labbra, un barbiere della provincia californiana della fine degli anni '40 (Thornton) conduce un'esistenza grigia, incupita dalla tresca che la moglie (McDormand) ha col suo capufficio (Gandolfini). Finché la sua vita non cambia quando, dopo avere prima ricattato e quindi ucciso il rivale per autodifesa, la moglie finisce in galera al suo posto e a lui toccherà la stessa sorte per un delitto che non ha commesso.
Con l'estro consueto, girando tutto in un bianco e nero di qualità finissima, ricostruendo alla perfezione le atmosfere dei noir anni quaranta, i fratelli Coen raccontano alla loro maniera l'ineluttabilità del destino. Qualche lungaggine per dare spazio ad un talento registico che ha pochi rivali appesantisce un film dalla confezione impeccabile.
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